Vittoria Anpas in Corte Ue su servizi trasporto emergenza

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Milano, 7 lug. (Adnkronos Salute) - "Si chiude in favore delle organizzazioni di volontariato la controversia europea promossa da una cooperativa che chiedeva l'estensione alle cooperative sociali delle convenzioni dirette per i servizi di trasporto sanitario d'emergenza". Lo comunica l'avvocato Valerio Migliorini, che ha difeso Anpas, Associazione nazionale pubbliche assistenze, davanti alla Corte di Giustizia europea (Cge). Oggi la sentenza, sulla quale esprime "massima soddisfazione" il presidente di Anpas, Fabrizio Pregliasco.

Il virologo accoglie così "la chiusura con esito favorevole ad Anpas della controversia in tema di convenzioni dirette per i servizi di trasporto sanitario d'emergenza di cui all'art. 57 del codice del Terzo settore, valido solo per le associazioni di volontariato - sottolinea - e non per le cooperative di servizi che non possono essere definite enti senza scopo di lucro, vista la specifica sulla questione dei ristorni ai membri della cooperativa, andando" questi "in antitesi con la definizione di 'senza scopo di lucro'". L'Ottava Corte della Cge ha stabilito infatti, riassume Anpas, che "la nozione di organizzazioni o di associazioni senza scopo di lucro deve essere strettamente circoscritta alle organizzazioni e alle associazioni che presentano un carattere particolare, vale a dire a quelle che non perseguono alcun fine di lucro e che non possono procurare alcun utile, neppure indiretto, ai loro membri".

In merito poi a specifiche obiezioni della controparte di Anpas, la Cge precisa che "l'articolo 10, lettera h, della direttiva 2014/24" dell'Ue "deve essere interpretato nel senso che esso non osta a una normativa nazionale", come quella italiana, "che prevede che servizi di trasporto sanitario di urgenza ed emergenza possano essere attribuiti mediante convenzione, in via prioritaria, soltanto a organizzazioni di volontariato e non a cooperative sociali che possono distribuire ai soci ristorni correlati alle loro attività".