Violenze su operatori, ministro e medici d'accordo su status pubblico ufficiale
- Univadis
- Adnkronos Sanità
Roma, 23 gen. (Adnkronos Salute) - La lotta alle aggressioni degli operatori sanitari potrebbe passare anche "dal riconoscimento dello status di pubblico ufficiale per i medici". E' uno dei punti sui quali c'è "convergenza" tra il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e i rappresentati delle varie categorie di professionisti della sanità che oggi si sono riunite a Roma al ministero della Salute per l'Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie.
"Abbiamo presentato al ministro Schillaci alcune proposte tra cui proprio il riconoscimento dello status di pubblico ufficiale per i medici, ma anche l'uso dei militari dell'Operazione Strade sicure per la vigilanza negli ospedali, e avere gli psicologi in aiuto a fare da filtro nelle situazioni critiche e delicate in pronto soccorso. Il ministro ha mostrato attenzione, ci ragionerà con il suo staff e poi terrà una relazione in Parlamento entro il 31 marzo". A fare il punto con l'Adnkronos Salute è Maurizio Cappiello, componente del gruppo di lavoro sulle misure di prevenzione dell'Osservatorio e responsabile nazionale Scuola di formazione sindacale dell'Anaao-Assomed, il sindacato dei medici dirigenti del Ssn, presente all'incontro.
"La proposta dello status di pubblico ufficiale - aggiunge Cappiello - ha avuto il consenso del ministro Schillaci e sarà oggetto di altri approfondimenti. Ma è una proposta sposata anche dalla Fnomceo e dalla società scientifica dei medici di famiglia, la Simg".
L'accesso al sito è limitato e riservato ai professionisti del settore sanitario
Hai raggiunto il massimo di visite
Registrati gratuitamente Servizio dedicato ai professionisti della salute