Veneto, oltre 4,6 mln per nuove opere, tecnologie e servizi

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Milano, 6 mar. (Adnkronos Salute) - Un'iniezione di fondi alla sanità veneta, per un totale di oltre 4,6 milioni di euro. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, ha approvato una deliberazione che - prendendo atto dei pareri favorevoli alla congruità delle spese espressi dalla Crite (Commissione regionale per gli investimenti tecnologici e in edilizia sociosanitaria) - apre la via ad alcuni investimenti per aziende sanitarie della regione, per un valore complessivo di 4.234.635,26 euro, annuncia una nota regionale. I finanziamenti sono mirati all'acquisto di dotazioni tecnologiche e servizi, o a ristrutturazioni, nella Ulss 1 Dolomiti, nella Ulss 6 Euganea, nella Ulss 7 Pedemontana e nella Ulss 8 Berica. Nello stesso provvedimento, inoltre, vengono autorizzati alla Ulss 3 Serenissima alcuni lavori all'Ospedale dell'Angelo di Mestre, mediante l'utilizzo di un finanziamento complessivo di 450mila euro.

"I progetti e i finanziamenti approvati sono stati proposti dalle aziende sanitarie - spiega Lanzarin - Queste hanno saputo valutare le proprie esigenze e hanno avanzato proposte accompagnate da valutazioni tecniche pertinenti e coerenti con la programmazione. Proseguiamo dunque con investimenti per assicurare i fabbisogni delle nostre aziende sanitarie, e quindi dei cittadini, grazie a un importante gioco di squadra delle direzioni, dei sanitari e delle strutture amministrative con la Regione. Una sinergia che dimostra ancora più valore se consideriamo che non ci siamo ancora lasciati alle spalle del tutto le difficoltà create dalla pandemia, dalle quali la sanità veneta è stata messa duramente alla prova negli ultimi anni".

"La fonte principale delle risorse nell'ambito della sanità, a disposizione per finanziare gli investimenti in ambito sanitario - ricorda l'assessore - è rappresentata dai finanziamenti statali in conto capitale e da quote di risorse del Fondo sanitario regionale ripartito annualmente. Nel corso del 2022, è stato possibile destinare dapprima 84 milioni di euro, a cui si sono aggiunti 168 milioni quale accantonamento per il finanziamento di progetti di investimento degli enti del Servizio sanitario regionale, da sottoporre al parere della Crite, di cui l'autorizzazione da parte della Giunta regionale rappresenta l'atto finale".