Uso di Ace-inibitori/sartani ed infezione da COVID-19
- Antonello Viti De Angelis
- Notizie Mediche - VDA Net
SIF Societa' Italiana di Farmacologia
Uso di Ace-inibitori/sartani ed infezione da COVID-19
Documento informativo della SIF
La pandemia associata al coronavirus 2019 (SARS-CoV-2) si sta diffondendo in tutto il mondo e desta grande preoccupazione. In tale scenario è più che mai essenziale prendere decisioni in merito ai trattamenti farmacologici assunti dai pazienti sulla base di solide evidenze scientifiche.
Sono state riportate in alcuni editoriali (Gurwitz D, 2020; Zheng YY et al, 2020; Watkins J, 2020) ipotesi contrastanti in merito ai potenziali benefici/rischi associati ai farmaci anti-ipertensivi che agiscono sul sistema renina-angiotensina, alla luce del coinvolgimento dell’enzima di conversione dell'angiotensina 2 (ACE2) come porta di ingresso di SARS-CoV- 2 nelle cellule bersaglio a livello polmonare. È pertanto necessario fare chiarezza sul ruolo potenziale di tali farmaci ed in particolare sul presunto razionale di sostituire ACE-inibitori/sartani (antagonisti dei recettori dell’angiotensina II) con altri anti-ipertensivi o viceversa, al fine di prevenire inappropriati comportamenti prescrittivi in pazienti in terapia con tali farmaci, non supportati da consistenti dati clinici
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