Un esame del sangue basato sui biomarcatori si rivela promettente per l’individuazione precoce del tumore pancreatico

  • Firpo MA & al.
  • medRxiv

  • Univadis
  • Notizie di oncologia
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Lo studio presentato in questa sintesi è stato pubblicato come prestampa su medRxiv.org e non è stato ancora sottoposto a revisione tra pari.

Conclusioni

  • Un esame del sangue di 31 biomarcatori può potenzialmente individuare accuratamente l’adenocarcinoma duttale del pancreas (pancreatic ductal adenocarcinoma, PDAC) allo stadio iniziale.

Perché è importante

  • Alla presentazione, 6 pazienti affetti da PDAC su 10 presentano malattia non resecabile.
  • Esiste pertanto la necessità di un esame del sangue economico e accurato per individuare la malattia asintomatica il prima possibile, in modo che un numero maggiore di pazienti risulti idoneo alla resezione.

Disegno dello studio

  • I ricercatori hanno esaminato i biomarcatori presenti nel sangue che sono stati collegati precedentemente a lesioni precancerose o a PDAC allo stadio iniziale.
  • Sono stati identificati 31 biomarcatori in 461 partecipanti di controllo sani, 194 pazienti con malattia pancreatica benigna e 182 pazienti affetti da PDAC allo stadio iniziale.
  • Il test basato sui biomarcatori è stato ulteriormente convalidato in 40 partecipanti di controllo sani, 73 pazienti con malattia pancreatica benigna e 73 pazienti affetti da PDAC allo stadio iniziale e in stadio avanzato.
  • Finanziamento: National Institutes of Health, Huntsman Cancer Institute e Huntsman Cancer Foundation.

Risultati principali

  • Il test ha evidenziato, nell’insieme di sviluppo, un’area sotto la curva (area under the curve, AUC) di 0,920 per la differenziazione tra pazienti con PDAC e con patologie diverse dal PDAC e un’AUC di 0,944 per la differenziazione tra pazienti con PDAC e partecipanti di controllo sani.
  • Nell’insieme di convalida è stata osservata un’AUC di 0,919 per la differenziazione tra pazienti con PDAC e pazienti con patologie diverse dal PDAC e un’AUC di 0,925 per la differenziazione tra pazienti con PDAC e partecipanti di controllo sani.

Limiti

  • Nessuna evidenza di un miglioramento della sopravvivenza e di una riduzione della mortalità.
  • Possibilità di distorsione da anticipazione diagnostica (lead-time bias).
  • Possibile individuazione di lesioni clinicamente irrilevanti.