Tumori, solo 3 regioni del Sud in 'top 10' migliori centri per chirurgia

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Roma, 24 feb. (Adnkronos Salute) - Nord ancora in vantaggio sul Sud in fatto di centri con un volume di interventi di chirurgia oncologica 'sopra la soglia'. E' quanto emerge dalla nuova mappa 'Dove mi curo?', presentata oggi a Roma al ministero della Salute da Ropi, Rete oncologica pazienti Italia. Una bussola per scegliere in modo consapevole i centri che nelle regioni effettuano più operazioni per un determinato tumore. Analizzando i dati relativi al quinquennio (2017-2021), "continua a essere evidente il forte gap tra Nord-Sud - indica la guida - E' nelle regioni settentrionali, infatti, che si garantisce il superamento della soglia per tutte, o quasi tutte, le 17 patologie oncologiche considerate. Al Sud, invece, solo 3 regioni si avvicinano a coprire tutte le principali patologie nella 'top ten' nazionale: Sicilia, Campania e Puglia".

Nella mammella si segnala l'Humanitas di Misterbianco, Catania (ottavo posto con 739 interventi), nel polmone il Monaldi di Napoli (decimo posto con 281 interventi), nel colon-retto il Policlinico di Bari e l'Ospedale Panico di Tricase, Lecce (quarto e nono posto con 301 e 179 interventi), nella prostata l'Ospedale Miulli di Acquaviva D.F., Bari (sesto posto con 305 interventi). Si evidenzia, nella classifica relativa alla chirurgia del tumore dello stomaco, l'assenza di strutture del Sud nelle prime 10 posizioni.

"Questo - precisa Fabrizio Nicolis, consigliere Ropi e coordinatore del progetto - non significa affatto che al Sud non ci siano per tutte le patologie centri che operano oltre la soglia prevista. Ma resta un dato indicativo del permanere di una differenza rilevante a livello regionale".