Tumore prostatico localizzato: il trattamento chirurgico migliora la sopravvivenza a lungo termine
- Wilt TJ & et al.
- Eur Urol
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- Nel tumore prostatico localizzato, il trattamento chirurgico, rispetto all’osservazione, determina una riduzione assoluta di 5,7 punti percentuali del rischio di mortalità per tutte le cause e un aumento di 1 anno della sopravvivenza media a 18 anni.
Perché è importante
- Sono necessarie strategie per identificare gli uomini che otterranno benefici dal trattamento chirurgico, riducendo al contempo il trattamento inefficace e il sovratrattamento.
Disegno dello studio
- Analisi a lungo termine della sperimentazione PIVOT: 731 pazienti con tumore prostatico localizzato sono stati assegnati casualmente a prostatectomia radicale od osservazione.
- Finanziamento: National Cancer Institute; Agency for Health Care Research and Quality.
Risultati principali
- Follow-up mediano per i partecipanti sopravvissuti di 18,6 anni.
- Il rischio di mortalità per tutte le cause era significativamente inferiore in caso di trattamento chirurgico (HR: 0,84 [P=0,044]; riduzione del rischio assoluto di 5,7 punti percentuali a 22,1 anni).
- La sopravvivenza media ristretta dopo 22,1 anni era di 13,6 anni nel gruppo trattato chirurgicamente rispetto a 12,6 anni nel gruppo in osservazione.
- La differenza assoluta nella mortalità per tutte le cause tra trattamento chirurgico e osservazione era maggiore
- nei pazienti di età <65 anni (9,2 punti percentuali) rispetto a quelli di età ≥65 anni (4,4 punti percentuali).
- Gli effetti assoluti e la sopravvivenza media erano maggiori negli uomini con malattia a rischio intermedio (rispettivamente 13 punti percentuali e 2,1 anni guadagnati), ma non in quelli con malattia a rischio basso e alto.
Limiti
- La mortalità del tumore prostatico non è stata riportata.
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