Tumore polmonare: l’analgesia da oppioidi può ridurre l’efficacia degli inibitori del checkpoint immunitario

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Contesto

  • L’efficacia antitumorale degli inibitori del checkpoint immunitario (immune checkpoint inhibitor, ICI) può essere attenuata dalla perdita di diversità del microbiota intestinale, perché il microbiota ha effetti antineoplastici.
  • L’analgesia da oppioidi (opioid analgesia, OA) prescritta per il dolore oncologico influenza la diversità e la composizione del microbiota intestinale.
  • L’OA prescritta durante la terapia con ICI per il tumore polmonare riduce l’efficacia degli ICI?

Conclusioni

  • Uno studio di coorte, retrospettivo di pazienti affetti da tumore polmonare in stadio avanzato indica che l’OA prescritta durante la terapia con ICI (rispetto al mancato uso di OA) è associato a una sopravvivenza fino a 5 volte peggiore.

Perché è importante

  • I risultati sollevano preoccupazioni per un’interazione negativa tra OA e terapia con ICI nel tumore polmonare, plausibile dal punto di vista meccanicistico.
  • I risultati giustificano una conferma in coorti più ampie e studi prospettici.

Disegno dello studio

  • Studio di coorte, retrospettivo che confronta pazienti sottoposti a OA (n=39) rispetto a pazienti non sottoposti a OA (n=93) durante la terapia con ICI per tumore polmonare presso 2 ospedali in Cina.
  • I pazienti presentavano carcinoma a cellule squamose (n=54), adenocarcinoma (n=49) e microcitoma (n=29).
  • Il gruppo sottoposto a OA è stato definito in base al ricevimento di OA entro 1 mese dalla prima applicazione di ICI o durante la terapia con ICI.
  • Esiti primari: sopravvivenza libera da progressione (progression-free survival, PFS) e sopravvivenza complessiva (overall survival, OS).
  • Finanziamento: Shanxi Bethune Hospital.

Risultati principali

  • I 2 gruppi non presentavano differenze in termini di caratteristiche clinico-patologiche basali quali età, sesso, stadio della neoplasia, numero di linee terapeutiche con ICI, tipo di trattamento con ICI (es. ICI in monoterapia, ICI più chemioterapia o ICI più altre terapie mirate).
  • I 2 gruppi non hanno evidenziato differenze nell’incidenza o nella gravità degli eventi avversi immuno-correlati associati agli ICI.
  • Nell’analisi multivariata corretta per potenziali fattori confondenti, il gruppo sottoposto a OA (rispetto al gruppo non sottoposto a OA) ha evidenziato una PFS quasi 5 volte peggiore (HR=4,994; IC 95%, 3,217–7,753) e una OS 3,6 volte peggiore (HR=3,618; IC 95%, 2,030–6,240).

Limiti

  • Disegno osservazionale retrospettivo basato sulla documentazione medica.
  • Campione di piccole dimensioni per il gruppo sottoposto a OA.
  • L’applicabilità dei risultati dei pazienti cinesi ad altre etnie è sconosciuta.
  • I potenziali fattori confondenti per i quali è stata applicata correzione nell’analisi multivariata non sono stati specificati.