Tumore pancreatico metastatico: FOLFIRINOX rispetto a gemcitabina più nab-paclitaxel

  • Klein-Brill A & al.
  • JAMA Netw Open

  • Univadis
  • Notizie di oncologia
L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano

Conclusioni

  • Nel trattamento di prima linea dell’adenocarcinoma pancreatico metastatico, leucovorina di calcio (acido folinico), fluorouracile, irinotecano cloridrato e oxaliplatino (FOLFIRINOX) sono associati a una migliore sopravvivenza e a minori complicanze post-trattamento rispetto a gemcitabina più nab-paclitaxel.

Perché è importante

  • Non è stata condotta alcuna sperimentazione di confronto diretto tra FOLFIRINOX e gemcitabina più nab-paclitaxel.
  • Questi dati suggeriscono che è giustificata una sperimentazione clinica randomizzata che confronti questi regimi.

Disegno dello studio

  • Studio retrospettivo, non randomizzato, di efficacia comparativa dei dati del Programma di qualità delle cure oncologiche Anthem di AIM Specialty Health (AIM Specialty Health-Anthem Cancer Care Quality Program) e di crediti di assicurazione amministrativi.
  • Nell’analisi sono stati inclusi pazienti affetti da tumore pancreatico in stadio IV (n=1.102) trattati tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2019 e seguiti fino al 30 giugno 2020.
  • Finanziamento: National Institutes of Health (NIH).

Risultati principali

  • Il 51,4% dei pazienti ha ricevuto FOLFIRINOX e il 48,6% gemcitabina più nab-paclitaxel come trattamento palliativo di prima linea.
  • La sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) mediana è risultata rispettivamente di 9,27 e 7,10 mesi (P=0,003) nei pazienti trattati con FOLFIRINOX e con gemcitabina più nab-paclitaxel.
  • In una coorte “intention-to-treat”, la differenza in termini di OS è risultata ancora più ampia (9,2 mesi con FOLFIRINOX rispetto a 6,01 mesi con gemcitabina più nab-paclitaxel; P<0,001).
  • Il gruppo trattato con FOLFIRINOX ha evidenziato un numero di ricoveri entro 14 giorni dal primo trattamento inferiore del 17,3% (P=0,03).

Limiti

  • Le prassi di codifica potrebbero o meno essere rappresentative delle decisioni cliniche.
  • Disegno retrospettivo, non randomizzato e osservazionale.
  • I gruppi di trattamento differivano nelle caratteristiche demografiche e cliniche.