Tumore ovarico recidivante: la chirurgia citoriduttiva migliora la sopravvivenza

  • Harter P & al.
  • N Engl J Med

  • Univadis
  • Notizie di oncologia
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Conclusioni

  • Nelle donne affette da tumore ovarico recidivante la chirurgia citoriduttiva seguita da chemioterapia migliora significativamente la sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) rispetto alla sola chemioterapia.

Perché è importante

  • Il ruolo del trattamento chirurgico non è ben definito nel tumore ovarico recidivante.

Disegno dello studio

  • Sperimentazione randomizzata DESKTOP III di 407 pazienti affette da tumore ovarico recidivante che hanno subito recidiva dopo un intervallo senza platino ≥6 mesi, assegnate casualmente a chirurgia citoriduttiva e chemioterapia o a sola chemioterapia.
  • Finanziamento: gruppo di studio Arbeitsgemeinschaft Gynakologische; GlaxoSmithKline; Medac.

Risultati principali

  • Il follow-up mediano è stato di 69,8 mesi.
  • Il 75,5% delle pazienti nel gruppo sottoposto a trattamento chirurgico ha ottenuto la resezione completa.
  • La OS mediana è risultata significativamente maggiore nel gruppo trattato chirurgicamente rispetto a quello assegnato a sola chemioterapia (53,7 vs. 46,0 mesi; HR=0,75; P=0,02).
  • È stato osservato un beneficio in termini di OS in tutti i sottogruppi di pazienti.
  • Il trattamento chirurgico ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione (progression-free survival, PFS) mediana (18,4 vs. 14,0 mesi; HR=0,66; IC 95%, 0,54-0,82).
  • Non è stata riportata alcuna differenza significativa tra gruppi nella qualità della vita (quality of life, QoL) dopo 12 mesi.

Limiti

  • Studio in aperto.