Tumore mammario metastatico con metastasi cerebrali: trattamento con etirinotecan pegol
- Tripathy D & al.
- JAMA Oncol
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- I risultati finali della sperimentazione di fase 3 ATTAIN indicano che etirinotecan pegol non prolunga la sopravvivenza complessiva (overall survival, OS; rispetto alla chemioterapia scelta dal medico) delle pazienti affette da tumore mammario con metastasi cerebrali (brain metastasis, BM).
Perché è importante
- Il tumore mammario con BM è associato a una prognosi infausta e le pazienti sono solitamente escluse dalle sperimentazioni cliniche.
- Questa sperimentazione è una delle più ampie di questo tipo e può aiutare a guidare la ricerca futura.
Disegno dello studio
- Sperimentazione clinica di fase 3, randomizzata, multicentrica (n=178 condotta presso 47 centri in 10 Paesi) di etirinotecan pegol rispetto alla chemioterapia scelta dal medico (eribulina, ixabepilone, vinorelbina, gemcitabina, paclitaxel, docetaxel o nab-paclitaxel).
- Esito primario: OS.
- Finanziamento: Nektar Therapeutics.
Risultati principali
- Nessuna differenza tra gruppi in termini di OS mediana (7,8 mesi con etirinotecan pegol vs. 7,5 mesi con chemioterapia; HR=0,90; P=0,60).
- I tassi di OS non differivano nemmeno dopo 6 o 12 mesi.
- Nessuna differenza tra gruppi in termini di sopravvivenza libera da progressione (progression-free survival, PFS) mediana per metastasi non al sistema nervoso centrale (SNC; 2,8 mesi con etirinotecan pegol vs. 1,9 mesi con chemioterapia; HR=0,72; P=0,18) o per metastasi al SNC (rispettivamente 3,9 vs. 3,3 mesi; HR=0,59; P=0,07).
- I 2 gruppi hanno evidenziato profili di sicurezza comparabili.
Limiti
- Disegno in aperto.
- Il follow-up mediano non è stato specificato.
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