Tumore mammario in premenopausa: il rischio di tumore uterino del tamoxifene
- Univadis
- Notizie di oncologia
Contesto
- Il tamoxifene viene utilizzato nelle pazienti affette da tumore mammario per bloccare gli estrogeni nel tessuto mammario, ma paradossalmente agisce come estrogeno nell’utero.
- Secondo una metanalisi di 55 sperimentazioni randomizzate, è noto che le pazienti in postmenopausa affette da tumore mammario che assumono tamoxifene sono a rischio di sviluppare tumore uterino e altre malattie endometriali.
- Il rischio delle pazienti affette da tumore mammario in premenopausa non è stato studiato sufficientemente e rimane controverso.
Conclusioni
- Uno studio di coorte, di popolazione, a livello nazionale, di quasi 80.000 donne coreane riporta un rischio quadruplicato di tumore uterino e di altre malattie uterine per le donne affette da tumore mammario in premenopausa che assumono tamoxifene rispetto a quelle che non ne fanno uso.
Perché è importante
- Sulla base di questo decisivo studio a livello nazionale i medici di base e gli specialisti devono sottoporre regolarmente a screening le pazienti in premenopausa trattate con tamoxifene.
- È necessario rivalutare le linee guida correnti che non contengono avvertenze contro i potenziali rischi.
Disegno dello studio
- Studio di coorte, longitudinale, retrospettivo, di popolazione, a livello nazionale, durante un periodo di studio di 18 anni che ha utilizzato i dati del Servizio di assicurazione sanitaria nazionale coreano.
- 34.637 pazienti affette da tumore mammario in premenopausa che assumevano tamoxifene sono state confrontate con 43.683 pazienti affette da tumore mammario in premenopausa che non assumevano tamoxifene (periodo 2003–2018).
- Esiti primari: incidenza di tumore endometriale, iperplasia, polipi e altri tumori uterini di nuova diagnosi.
- Finanziamento: National Research Foundation, Corea.
Risultati principali
- Nel corso di un follow-up medio di 6,13 anni, l’uso di tamoxifene è risultato associato a un’incidenza di:
- polipi endometriali, 20,13 casi su 1.000 anni-persona;
- iperplasia endometriale, 13,49 casi su 1.000 anni-persona;
- tumore endometriale, 2,01 casi su 1.000 anni-persona;
- altri tumori uterini, 0,45 casi su 1.000 anni-persona.
- Le pazienti che assumevano tamoxifene hanno evidenziato, rispetto a quelle che non lo assumevano, un rischio più elevato di:
- polipi endometriali, aHR=3,90; IC 95%, 3,65–4,16;
- iperplasia endometriale, aHR=5,56; IC 95%, 5,06–6,12;
- tumore endometriale, aHR=3,77; IC 95%, 3,04–4,66;
- altri tumori uterini, aHR=2,27; IC 95%, 1,54–3,33;
- tutti gli esiti endometriali combinati, aHR=4,20; IC 95%, 3,98–4,44.
Limiti
- Disegno osservazionale.
- L’incidenza della malattia uterina potrebbe essere stata sottostimata.
- I risultati potrebbero non essere generalizzabili ad altri gruppi etnici.
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