Torino, ok a ospedale in zona Pellerina
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Torino, 30 mar. (Adnkronos Salute) - Via libera alla realizzazione nell’area giostrai della Pellerina del nuovo ospedale dell’area Nord Ovest di Torino . Il protocollo d’intesa tra Città di Torino e Regione Piemonte è stato approvato questa mattina dalla giunta comunale dopo che ieri e’ stato presentato in Conferenza socio-sanitaria cittadina nel corso di un incontro a cui hanno partecipato rappresentanti di Asl e presidenti delle Circoscrizioni. La progettazione sara’ affidata dall’Asl entro settembre 2023 per essere completata entro giugno 2024.
"Il protocollo - ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo - è il punto terminale di un lungo percorso che ha visto una discussione molto attenta sulle diverse ipotesi localizzative. La scelta fatta ottimizza dal punto di vista sanitario l'offerta per i torinesi in quanto colloca il nuovo ospedale in una posizione vicina al Maria Vittoria e quindi consente il mantenimento dell'emergenza del 118 in un'area prossima che era uno dei vincoli sanitari più importanti. Inoltre costruisce una condizione importante per quanto riguarda la sostenibilità ambientale del comparto sanitario torinese che sconta tanti decenni di mancati investimenti e interventi, edifici energivori che emettono gas nocivi nell'aria"
"Oggi sappiamo quanto sia importante fare politiche strutturali per limitare le emissioni di Co2 e quindi un nuovo ospedale a ridotto consumo energetico contribuisce dentro questa cornice" ha proseguito il sindaco sottolineando "la grandissima attenzione al tema del consumo di suolo: abbiamo chiesto e condiviso con Regione il fatto di attuare compensazioni precise e attente a quelle che saranno le sottrazioni di suolo dell'area dello sterrato dei giostrai in altre porzioni della città. Il sedime individuato non toccherà minimamente l'attuale area parco, come condiviso con Regione. Inoltre abbiamo chiesto e ottenuto che sia Maria Vittoria che Amedeo di Savoia continuino a svolgere funzioni socio sanitarie" .
A questo proposito Lo Russo ha spiegato che " ieri con assessore Rosatelli abbiamo incontrato i rappresentanti degli ordini delle professioni sanitarie coi quali abbiamo condiviso, partendo dalla vicenda del nuovo ospedale, l'esigenza di formulare un piano socio sanitario che prevede strutture nuove ad alta efficienza sanitaria, energetica e ambientale nell'alta complessità medica, un'offerta socio sanitaria diffusa ramificata in città sulla bassa complessità medica e la diffusione della medicina di base di carattere generalista e specialista" .
Quanto alle polemiche sollevate nelle scorse settimane sulla scelta dell’area, il sindaco ha concluso: "abbiamo fatto un processo chiaro e trasparente di valutazione comparativa di diverse ipotesi che sono state vagliate rispetto a pregi e difetti, la principale delle questioni riguarda l'offerta sanitaria. Non c'è nessuna area che è perfetta per definizione tutte hanno pregi e difetti riteniamo che la scelta compiuta sia nell'ottica dell'ottimizzazione e soprattutto quella che più di altre è quella giusta"
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