Terremoto, medici italiani a colleghi Turchia e Siria, 'solidarietà e sostegno'

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Milano, 7 feb. (Adnkronos Salute) - "Esprimiamo la solidarietà dei medici italiani alle popolazioni colpite dal terremoto che ha ucciso più di 5mila persone in Turchia e Siria". Così sui social Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), che questa mattina ha scritto agli Ordini dei medici turco e siriano per far arrivare ai colleghi la vicinanza dei camici bianchi del nostro Paese.

"Il nostro sostegno - sottolinea Anelli - va anche a tutti i medici e gli operatori sanitari che stanno prestando soccorso in quelle aree, tra i quali molti iscritti agli Albi italiani che hanno risposto, senza indugio, al richiamo deontologico di porsi, in caso di calamità, a disposizione dell'autorità competente, per tutelare, anche in un contesto tanto drammatico, la vita e la salute umana".