Solfiti: problemi di sicurezza per i forti consumatori, ma scarsi i dati

  • Antonello Viti De Angelis
  • Notizie Mediche - VDA Net
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EFSA European Food Safety Authority

Solfiti: problemi di sicurezza per i forti consumatori, ma scarsi i dati

L'assunzione di solfiti tramite l’alimentazione potrebbe costituire un problema di sicurezza per i forti consumatori di alimenti che contengono questi additivi, hanno concluso gli esperti dell'EFSA nella loro  valutazione aggiornata dell'anidride solforosa (E220) e dei solfiti (E221-228). Le lacune nei dati sulla tossicità non hanno tuttavia permesso di confermare l'entità di alcuni effetti nocivi sulla salute.
Il solfito è naturalmente presente nel nostro organismo, e anche in alimenti come mele, riso, cipolle e cavoli e in bevande come il vino.I solfiti vengono aggiunti in funzione di conservanti e antiossidanti (ad esempio per prevenire l'imbrunimento) a una serie di alimenti tra cui frutta e verdura secca, prodotti a base di patate, birra e bevande al malto, vino e succhi di frutta. Possono anche essere utilizzati per arrestare la fermentazione che avviene durante il processo di vinificazione

Per maggiori informazioni sito EFSA:
https://www.efsa.europa.eu/it/news/sulfites-safety-concern-high-consumers-data-lacking

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