Sessismo ambivalente: cos’è e come funziona?
- Paolo Spriano
- Uniflash
Il sessismo può assumere diverse forme, alcune delle quali sono essere mascherate da atteggiamenti di protezione e adulazione. Tuttavia, le diverse forme di sessismo hanno effetti negativi sul modo in cui le donne vengono percepite e trattate dagli altri e su loro stesse. Le riflessioni e la ricerca sul sessismo ambivalente – che comprende sia atteggiamenti apertamente negativi (sessismo ostile) sia atteggiamenti che sembrano soggettivamente positivi, ma in realtà dannosi (sessismo benevolo) – stanno offrendo un contributo sostanziale alla comprensione di come opera il sessismo e sulle conseguenze per le donne. Una revisione pubblicata su Nature Review Psychology ha fatto il punto sui predittori del sessismo ambivalente e anche sugli esiti di salute nelle donne (1).
Varie forme di sessismo
Il sessismo è una forma di pregiudizio che subordina specificamente le donne agli uomini.
Sebbene possa assumere forme chiaramente negative (e in alcuni casi anche violente), gli atteggiamenti nei confronti delle donne non sono necessariamente negativi in modi evidenti. Infatti le donne spesso vengono descritte in modo più positivo rispetto agli uomini. Tuttavia, le descrizioni positive delle donne tendono ad essere limitate ai tratti legati all’empatia (le donne sono socievoli e simpatiche), mentre gli uomini sono descritti più positivamente in domini come il libero arbitrio e la competenza che determinano lo status e il potere nella società (gli uomini sono brillanti e capaci).
La teoria del sessismo ambivalente tiene conto di queste circostanze specifiche e propone che il sessismo combini l'antipatia (sessismo ostile) con la benevolenza soggettiva (sessismo benevolo) nei confronti delle donne in nmodo da mantenere il dominio degli uomini sulle donne.
Sessismo e salute
Sebbene sia le donne sia gli uomini possano sperimentare il sessismo, le donne sono più frequentemente bersaglio di questo tipo di pregiudizio, nonostante i progressi percepiti negli ultimi decenni dei diritti delle donne. A causa della sua pervasività, il sessismo nei confronti delle donne è stato concettualizzato come una "seccatura" quotidiana che può avere implicazioni di rilievo per la salute mentale e fisica delle donne (2).
Nonostante la mancanza di consenso sull'opportunità di incorporare o persino indagare sulle differenze di sesso e genere nei paradigmi di trattamento, la ricerca sui determinanti sociali della salute ha raccolto prove sul fatto che i sintomi delle donne sono spesso scrsamente presi in considerazione, se non omessi, dai (sessismo medico). Questo ha ispirato ricerche e interventi volti a ridurre i pregiudizi mostrati dagli operatori sanitari, in modo da ridurre le disparità di genere nella gestione dell'assistenza sanitaria.
Sessismo e malattie
Le malattie cardiovascolari (MCV), pur essendo la principale causa di mortalità tra le donne di tutto il mondo, rimangono poco conosciute, sottodiagnosticate e sottotrattate (3). Ad esempio, confrontando i dati del National Health and Nutrition Estimation Survey (NHANES) III (1988-94) e NHANES IV (1999-2002), più donne in post-menopausa risultavano ipertese rispetto agli uomini della stessa età. Inoltre, un minor numero di donne in post-menopausa rispetto agli uomini aveva raggiunto il target pressorio ottimale.
È stata ipotizzata, sulla base dei dati NHANES, una maggiore probabilità per le donne di non essere trattate in modo aggressivo per la loro malattia cardiovascolafre e che meccanismi non comuni negli uomini possano contribuire alla loro cardiopatia (4). L’associazione positiva tra esperienze di sessismo e disturbo da stress post-traumatico, disagio psicologico, frequenza di fumo e consumo di alcol dovrebbe indurre i ricercatori a esaminarlo più a fondo come fattore di rischio CV aggiuntivo nelle donne.
Inoltre in quelle che sono bersaglio di sessismo benevolo o ostile è possibile riscontrare segni cardiovascolari premonitori (5), con un sistema cardiovascolare più reattivo alle esperienze di sessismo ostile, ma anche dopo esperienze di sessismo benevolo con un recupero più lento nel ritornare alle sue funzioni basali.
ll sessismo può anche essere un notevole fattore di stress fisico e le esperienze di sessismo benevolo e ostile sono associate a un aumento dell'ansia autoriferita e della rabbia, con associazioni relativamente più forti per il sessismo ostile rispetto a quello benevolo (6). Ad oggi è difficile capire come discriminare le sequele affettive e fisiologiche specifiche dell'esposizione a varie forme di sessismo ambivalente e questo sarà uno degli obiettivi della ricerca futura su questo tema.
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