Scompenso cardiaco, la riabilitazione cardiologica sia un diritto
- Elena Riboldi
- Notizie dalla letteratura
Messaggi chiave
- Dalla revisione della letteratura è emerso che diversi studi clinici randomizzati (RCT) provano che in pazienti con scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata (HFpEF) cronica e stabile l’esercizio fisico supervisionato è sicuro e offre miglioramenti clinicamente significativi nella capacità aerobica e nella qualità di vita.
- I benefici per i pazienti HFpEF sono paragonabili o potenzialmente superiori a quelli osservati in pazienti con altre condizioni, come lo scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta (HFrEF) o arteriopatia periferica, per cui negli USA la riabilitazione cardiologica è coperta dalle assicurazioni.
- Sulla base delle evidenze scientifiche l’American Heart Association (AHA), l’American College of Cardiology (ACC) e altre associazioni scientifiche esortano a offrire la riabilitazione cardiologica anche ai pazienti con HFpEF.
Perché è importante
- La prevalenza dell’HFpEF è in aumento per il progressivo invecchiamento della popolazione e per la crescente prevalenza di fattori di rischio quali obesità e diabete.
- Il bisogno medico per l’HFpEF è insoddisfatto, infatti diverse classi di farmaci attive nell’HFrEF non lo sono nell’HFpEF.
Come è stato condotto lo studio
- Sono stati identificati e analizzati 11 RCT con valutazione in cieco sugli effetti dell’esercizio fisico supervisionato (supervised exercise training, SET) nello scompenso cardiaco.
- Negli studi erano utilizzati vari approcci di allenamento fisico supervisionato, tra cui la camminata, la cyclette, l’High Intensity Interval Training (HIIT, in cui brevi momenti di attività vigorosa sono inframezzati da periodi di riposo o di bassa intensità), l’allenamento di forza (strenght training) e la danza; in genere erano previste 3 sessioni a settimana (25-60 min/sessione) per un tempo variabile da 1 a 8 mesi.
Risultati principali
- La metanalisi degli studi indica che il SET migliora la capacità aerobica, il tempo di allenamento e la performance nel test del cammino.
- Alcuni studi mostrano un miglioramento significativo della qualità di vita dopo il SET.
- Non sono emersi problemi di sicurezza, probabilmente anche grazie all’attenta selezione dei pazienti (clinicamente stabili, con scompenso cronico compensato, non ospedalizzati di recente e sotto controllo medico durante l’allenamento).
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