Sclerosi multipla, torna la settimana nazionale dei lasciti
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Roma, 20 gen. (Adnkronos Salute) - Caterina in pochi anni dalla diagnosi di sclerosi multipla progressiva, una delle forme più gravi della malattia neurodegenerativa, non riusciva più a parlare, né a deglutire, né a camminare. E' grazie alla ricerca scientifica finanziata dall'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e dalla sua Fondazione (Fism), anche attraverso i lasciti testamentari, che Caterina ha ripreso in mano la propria vita. "Oggi - dice - quello che mi spinge ad andare avanti è la ricerca di una cura definitiva per la sclerosi multipla, che ancora non esiste. Una terapia che mi possa dare la possibilità di tornare a camminare".
E' proprio per far capire all'opinione pubblica l'importanza di un lascito solidale come sostegno alla ricerca scientifica che anche quest'anno Aism, in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio nazionale del notariato, e con il sostegno della Federazione nazionale pensionati Cisl, dal 23 al 29 gennaio organizza la settimana dei lasciti Aism. Sette giorni di incontri su tutto il territorio nazionale con i notai - si legge in una nota - per spiegare e approfondire cosa prevede la legge italiana in materia di diritto successorio. Oltre agli incontri sul territorio, il 2 febbraio alle 17 si terrà anche un evento online di informazione e di sensibilizzazione, le cui iscrizioni sono già aperte su aism.it/eventolasciti.
Oltre a informare sul diritto successorio tutte queste iniziative, insieme alla campagna 'Il futuro sei tu' che le accompagna, hanno l'obiettivo di aumentare la consapevolezza, in ogni cittadino, sull'importanza di fare testamento e di poter decidere di contribuire a migliorare il futuro di molte persone con sclerosi multipla e dei loro familiari, affidando il proprio impegno a una semplice volontà mediante un lascito solidale. La campagna prevede una pianificazione su stampa, web e digital e uno spot video da 60 minuti in onda sulle principali tv e canali satellitari, e sarà diffusa anche sui social network dell'Aism con l'hashtag #ilfuturoseitu. Durante tutta la campagna il numero verde dedicato ai lasciti Aism (800-094464) è disponibile per fornire tutte le informazioni necessarie, così come il sito www.aism.it/settimanalasciti dove, oltre ai dettagli sull'iniziativa, sarà possibile registrarsi agli incontri con i notai e richiedere, anche online, la guida gratuita dei lasciti testamentari: uno strumento per districarsi in una materia tanto complessa, come quella delle successioni.
Grazie ai proventi da lasciti solidali raccolti negli ultimi anni e rendicontati con trasparenza all'interno dei suoi bilanci sociali - prosegue la nota - l'Aism ha potuto finanziare e garantire continuità a numerosi progetti di ricerca, che hanno consentito di fornire risposte tempestive e concrete alle reali esigenze dei pazienti e delle loro famiglie. "Nell'ultimo anno abbiamo registrato una media di tre successioni aperte ogni mese - riferisce Emanuela Di Pietro, responsabile lasciti - Grazie alle campagne di sensibilizzazione sono sempre di più le persone che ci contattano per comunicarci di aver inserito Aism e Fism nel loro testamento, con un incremento medio annuo negli ultimi 6 anni di circa il 50%. I fondi raccolti consentono e consentiranno in futuro di sostenere le attività di assistenza e ricerca scientifica promosse dall'associazione e dalla sua Fondazione".
Alcuni esempi di cosa è possibile realizzare grazie a un lascito testamentario: nell'ambito dell'assistenza, con 4.500 euro si può attivare un nuovo Sportello di accoglienza Aism, fondamentale per dare informazione e orientamento per le persone che convivono con la sclerosi multipla; con 22mila euro si può permettere l'acquisto di un dispositivo diagnostico portatile cardiopolmonare, mentre con 45mila euro è possibile acquistare per Aism un pulmino attrezzato per il trasporto delle persone con sclerosi multipla. Inoltre, nell'ambito della ricerca, con 9.500 euro si può acquistare un'apparecchiatura elettromedicale per gli ambulatori di ricerca; con 26mila euro si può sostenere una borsa di ricerca annuale Fism per un giovane ricercatore impegnato negli studi sulla sclerosi multipla, mentre con 34mila euro si può erogare una borsa di ricerca annuale Fism per un ricercatore senior.
Al Centro diurno Aism di Torino - struttura socio terapeutica riabilitativa destinata ad accogliere persone con sclerosi multipla e patologie neurologiche similari in situazione di disabilità grave, media e lieve - anch'esso nato da un lascito testamentario, Claudia, mamma e moglie colpita da una sclerosi multipla secondaria progressiva che l'ha costretta in sedia a rotelle, si è sentita accolta e frequenta le attività sociali e del benessere della persona. "Una donazione come questo lascito - sottolinea - è importante per noi persone con sclerosi multipla per la nostra vita sociale e chiedo a chiunque possa farlo di donare per permetterci di poter andare oltre" la malattia.
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