Schillaci, 'abbiamo pochi medici per 10 anni di politica sbagliata'

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Milano, 17 feb. (Adnkronos Salute) - "Oggi abbiamo pochi medici. Questo è il risultato di una politica sbagliata negli ultimi 10 anni, in cui sono stati ammessi troppo pochi studenti per lunghi anni ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia". E' l'analisi di Orazio Schillaci. Il ministro della Salute, intervenuto ad 'Agorà' su Rai 3, ha provato a evidenziare quali siano a suo avviso le radici dell'attuale carenza di camici bianchi, e in generale di personale sanitario.

"Io ero preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Tor Vergata" a Roma, ha ricordato, "e da 10 anni ogni anno chiedevamo di aumentare il numero degli iscrivibili. Quindi oggi paghiamo ciò che è stato sbagliato nella programmazione degli ultimi 10 anni. Poi - ha aggiunto - c'è da rendere più attrattive alcune specialità, sia dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista organizzativo e motivazionale. Penso in primis al pronto soccorso, all'urgenza-emergenza, e anche su questo stiamo lavorando. Abbiamo istituito un tavolo di lavoro al ministero, abbiamo tutta l'attenzione in particolare su alcune specializzazioni. Perché mancano i medici, ma soprattutto mancano in alcune specializzazioni", ha ribadito.

Ma non è solo un problema di numeri inadeguati di camici bianchi. "Mancano tragicamente - ha fatto notare Schillaci - più dei medici, anche gli infermieri. E' un'emergenza sulla quale stiamo lavorando. Nel Pnrr", Piano nazionale di ripresa e resilienza, "molti soldi sono soprattutto per le infrastrutture, ma le infrastrutture poi vanno riempite di operatori sanitari. E quindi in collaborazione con Agenas", l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, "stiamo sviluppando dei modelli per far sì che i cittadini nelle strutture che verranno costruite grazie al Pnrr trovino piena soddisfazione ai loro bisogni di sanità".