Saverino e Burtone (Pd), 'carenza medici in ospedali del Catanese, Governo intervenga'
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Palermo, 23 mar. (Adnkronos Salute) - "L’ospedale Gravina – Santo Pietro di Caltagirone, una volta presidio cardine di riferimento del territorio, non riesce più a garantire servizi e livelli assistenziali puntuali ed efficienti a causa di disfunzioni e criticità presenti da tempo in quasi tutti i reparti, soprattutto per la mancanza di personale sanitario, infermieristico e di supporto. Occorrono provvedimenti immediati per la tutela del diritto alla salute, che garantiscano a tutti i cittadini l’equo accesso alle prestazioni sanitarie e l’erogazione appropriata e uniforme dei livelli essenziali di assistenza, attraverso il riequilibrio della dislocazione dell’offerta sanitaria". Ersilia Saverino e Giovanni Burtone, parlamentari regionali siciliani del Partito democratico, puntano il dito sul sottodimensionamento in termini di posti letto e di organici dei presidi sanitari del Catanese e annunciano la presenza all’assemblea cittadina organizzata dal 'Comitato 20 Ottobre 2022. Sosteniamo l’Ospedale Gravina di Caltagirone e la sanità territoriale nel Calatino', con il patrocinio del Comune di Caltagirone e del Tribunale dei diritti del malato - Caltagirone.
L'iniziativa è in programma domani, a partire dalle 18 nel Salone di rappresentanza 'Mario Scelba' del Municipio di Caltagirone. "Mancano i medici nelle aree dell’emergenza urgenza, rianimazione e pronto soccorso - dicono -, una situazione insostenibile a cui si aggiunge la precarietà in altri reparti, come la Medicina interna in cui a causa della carenza di personale e della contrazione dei posti letto l’offerta sanitaria è assolutamente inadeguata. Le criticità dell’ospedale di Caltagirone per altro si replicano anche in altri ospedali dell’hinterland. A Militello Val di Catania, ad esempio, l’organico sanitario è ridotto al 50 per cento e in queste condizioni non è possibile garantire un’offerta sanitaria adeguata per qualità e quantità. La carenza di medici e infermieri, causata dai pensionamenti e mai colmata con nuovi concorsi, negli ospedali fuori dalle città capoluogo e nelle aree interne lamentata da molti direttori generali – concludono i deputati PD - rasenta il paradosso e impone la necessità di interventi urgenti soprattutto legislativi per la risoluzione in tempi brevi dei problemi e delle criticità che pregiudicano il diritto alla salute adottando misure concrete, efficaci e definitive".
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