Raro tumore renale: la terapia di prima linea con cabozantinib ottiene risposta
- Procopio G & al.
- JAMA Oncol
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- La terapia di prima linea con cabozantinib ottiene una risposta promettente e presenta un profilo di sicurezza gestibile nei pazienti affetti da carcinoma del dotto collettore metastatico (metastatic collecting duct carcinoma, mCDC).
Perché è importante
- L’mCDC è un raro tipo di carcinoma a cellule renali non a cellule chiare con prognosi infausta e per il quale non esistono trattamenti standard.
Disegno dello studio
- Sperimentazione di fase 2 BONSAI di 22 pazienti affetti da carcinoma a cellule renali del dotto collettore metastatico naïve al trattamento.
- Finanziamento: Ipsen.
Risultati principali
- Il tempo mediano alla censura è stato di 11 mesi.
- Il tasso di risposta obiettiva (objective response rate, ORR) è stato del 35% (1 paziente ha ottenuto una risposta completa confermata).
- Il tempo mediano all’ORR è stato di 2,5 mesi.
- La sopravvivenza libera da progressione (progression-free survival, PFS) mediana è stata di 4 mesi (IC 95%, 3–13 mesi) e la sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) mediana di 7 mesi (IC 95%, 3–31 mesi).
- Tutti i pazienti hanno sviluppato eventi avversi di grado 1–2; i più comuni sono stati fatica e anoressia.
- Per il 17% dei pazienti è stata necessaria una riduzione della dose a 40 mg e il 17% dei pazienti ha dovuto sospendere temporaneamente il trattamento per gestire gli effetti tossici.
Limiti
- Studio in aperto, a gruppo singolo.
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