Quale posto per la depressione nella cura del dolore cronico?

  • Alessia De Chiara
  • Notizie dalla letteratura
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Messaggi chiave

  • In pazienti con dolore cronico refrattario ai trattamenti, la depressione sembra il solo mediatore dell’associazione tra la ketamina e la diminuzione del dolore.
  • In un anno, la somministrazione ripetuta del farmaco si associava al sollievo dal dolore nei partecipanti sia con sia senza depressione e/o ansia.
  • I risultati forniscono nuove informazioni su come il farmaco riduca il dolore andando ad attenuare la depressione e sottolineano la necessità di una valutazione sistematica dei sintomi depressivi in questi pazienti.

 

Perché è importante 

  • La depressione e il dolore sono spesso osservati in concomitanza e condividono alcuni aspetti neurobiologici.
  • La ketamina, con effetti analgesici e antidepressivi, somministrata in maniera ripetuta può essere utilizzata per il dolore cronico refrattario ai trattamenti, ma poco si sa riguardo l’influenza dei sintomi depressivi sul dolore nei pazienti trattati.

 

Come è stato condotto lo studio

  • Lo studio ha coinvolto 329 pazienti con dolore cronico refrattario ai trattamenti che avevano ricevuto somministrazioni ripetute di ketamina nell’arco di un anno presso 30 cliniche in Francia .
  • L’outcome primario era l’intensità del dolore medio misurata con la scala NPRS (Numerical Pain Rating Scale) valutata ogni mese per un anno mediante contatto telefonico.
  • Gli outcome secondari includevano la misura di depressione e ansia con l’HADS (Hospital Anxiety and Depression Scale) e qualità di vita con l’SF-12 (12-item Short Form Health Survey).

 

Risultati principali

  • La somministrazione ripetuta di ketamina si associava alla diminuzione del NPRS (dimensioni dell’effetto -0,52) e all’aumento dei punteggi di salute mentale e fisica sull’SF-12.
  • C’era differenza significativa nella diminuzione del dolore tra i pazienti senza e con sintomi depressivi, con un miglioramento del dolore più forte tra quelli con depressione prima del trattamento, ma non nell’evoluzione del dolore in base al livello di ansia al basale.
  • La dose di ketamina non si associava alla diminuzione del dolore e non era correlata alla depressione; la depressione, ma non la dose di ketamina, si associava alla diminuzione del dolore.
  • La percentuale di riduzione del dolore mediata dalla depressione al basale arrivava al 64,4%, dando suggerimenti sulla modalità di azione del farmaco.
  • La ketamina era nel complesso ben tollerata e associata al miglioramento della qualità di vita e gli eventi avversi erano in linea con quelli già descritti per il farmaco.