Precari Covid, Sicilia punta su rete territoriale
- Univadis
- Attualità mediche
Palermo, 28 feb. (Adnkronos Salute) - "L'attuazione della rete territoriale di assistenza, con l'attivazione di Case e Ospedali di comunità e delle Centrali operative territoriali (Cot), fornirà un'occasione utile per il recupero delle professionalità rappresentate dal personale amministrativo e tecnico impiegato nell'emergenza Covid che, nell'immediatezza, non può essere inserito nelle piante organiche degli enti e delle aziende del Servizio sanitario regionale pubblico. Assessorato, Governo regionale e Ars lavoreranno insieme per trovare, in tempi accettabili, la via amministrativa e legislativa più adeguata per raggiungere questo obiettivo, nel rispetto delle procedure di selezione per l'accesso alla pubblica amministrazione previste dalla nostra Costituzione". Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
"Nelle strutture territoriali - aggiunge l'assessore alla Salute, Giovanna Volo - è previsto che siano portate avanti attività di telemedicina e, soprattutto, il potenziamento e l'utilizzazione dei fascicoli personali elettronici. Per questo siamo convinti che potremo valorizzare la preziosa esperienza sul campo di questi lavoratori".
"Non è nostra intenzione gettare fumo negli occhi a nessuno - conclude il presidente dell'Ars, Gaetano Galvagno – ma dobbiamo lavorare in sinergia per avviare un percorso di stabilizzazione di questi lavoratori, che di fatto rappresentano ormai un bacino, prevedendo però criteri equi che rispettino anche i diritti acquisiti di quanti sono già precari nelle Asp da oltre dieci anni".
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