Patologia ortopedica nelle condizioni di fragilita'

  • Antonello Viti De Angelis
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Ministero della Salute

Patologia ortopedica nelle condizioni di fragilita'

L’Italia è un Paese che invecchia. Secondo i dati ISTAT, al 1°Gennaio 2019, le persone con più di 65 anni erano 13.8 milioni, pari al 22,8% della popolazione totale e l’aspettativa di vita per un cittadino di 65 anni dell’Unione Europea a 27 Paesi è di 17 anni per i maschi e 20,5 anni per le femmine.

Da questi dati si evince la necessità di una policy mirata, in grado di offrire indicazioni precise di prevenzione e di recupero funzionale e di evitare le situazioni di cronicità, non autosufficienza (dati Istat 2017 circa 2,9 milioni di persone) e di disabilità, che rappresentano un grave problema per la persona ed un imponente impegno a livello di erogazione dei servizi (ospedalizzazione e domiciliari) con una spesa sanitaria e sociale difficilmente quantificabile, stante la necessità di una valutazione dei bisogni che tende ad essere personalizzata e ad identificare sempre la disabilità con la non autosufficienza, sebbene non tutte le persone con disabilità siano non autosufficienti, quantomeno in parte. Da qui la fondamentale importanza della distinzione tra i «fragili non disabili» e i «fragili disabili» al fine di poter adottare la corretta strategia d’intervento ed evitare le inappropriatezze

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