Nursing Up: "Natale infermieri tra pronto soccorso sguarniti e aggressioni"

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Milano, 27 dic. (Adnkronos Salute) - Il Natale degli infermieri italiani è "l'ennesimo bollettino di guerra", "all'insegna delle aggressioni", "tra pronto soccorso sguarniti di operatori sanitari e pazienti pronti a scatenare la loro rabbia sui nostri professionisti della salute. Senza dimenticare i rischi che corrono, costantemente, i colleghi del 118 impegnati all'esterno delle strutture sanitarie". Ad affermarlo è il sindacato Nursing Up.

"Tra il 20 dicembre e la notte della Vigilia si sono consumati ancora una volta episodi che ormai potrebbe sembrare ripetitivo raccontare. Ma noi non ci fermiamo, non possiamo lasciare soli i nostri infermieri, già abbandonati a se stessi da una politica che ci volta nuovamente le spalle", scrivono in una nota i rappresentanti dei lavoratori, parlando di "promesse mancate". Mentre continuano i "turni massacranti, triage di pronto soccorso dove troviamo un solo infermiere che resta di turno per assistere un fiume di pazienti". La "brutta notizia che non ti aspetti", evidenzia il Nursing Up è il mancato aumento delle indennità per gli operatori sanitari dei pronto soccorso. "Il 21 dicembre il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato aveva dichiarato che i 200 milioni di euro inseriti in manovra sarebbero arrivati a partire dal 2023, e non dal 2024 come indicato dal testo originale. L'emendamento per effettuare questo cambiamento, però, sembrerebbe non essere stato nemmeno presentato".

"Risultato finale: l'aumento per il personale dei pronto soccorso avrà il via solo dall'1 gennaio 2024. Intanto, segnala il presidente nazionale di Nursing Up Antonio De Palma, da Napoli a Catanzaro, tra il 21 e il 24 dicembre si sono verificati diversi episodi di minacce e aggressioni ai danni di infermieri. E si combatte anche contro le carenze. "Le criticità sono all'ordine del giorno. Gli 80mila infermieri che mancano all'appello nel nostro Paese, rappresentano una piaga che nessuno, a quanto pare, intende sanare".