Nursing Up: 'Entro aprile in Romagna ambulatori coordinati da infermieri'
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Roma, 3 feb. (Adnkronos Salute) - "Apprendiamo con favore che entro aprile partirà ufficialmente il progetto sperimentale dell'Ausl Romagna che prevede, per ora per le sole aree di Rimini e Riccione, la nascita di una vera e propria realtà ambulatoriale all'interno degli ospedali. Si tratta di poli infermieristici che vengono sviluppati per supportare l'attività dei pronto soccorso, guidati appunto da un team di professionisti infermieri, con medico di supporto. Obiettivo: decongestionare l'affollamento nei presidi di pronto intervento, affidando al personale i casi meno gravi". Così Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato infermieri Nursing Up, accoglie con soddisfazione l'iniziativa pensata per alleviare pronto soccorso "sottoposti anche a oltre mille accessi al giorno, così come in numerose altre regioni italiane, laddove, a causa della carenza di personale e delle lacune strutturali di cui paghiamo pesantemente lo scotto in prima persona, non solo nei periodi delle grandi festività, ma anche nei normali fine settimana, si registrano accessi che gli operatori sanitari non sono in grado di supportare".
Per far fronte a queste criticità, "l'Ausl Romagna ha deciso di intervenire sui codici bianchi e verdi, quelli di minore gravità - precisa De Palma - Si tratta di un progetto sperimentale che, confermato la scorsa estate dall'assessore regionale alla Salute Raffaele Donini, consiste nella realizzazione di un ambulatorio infermieristico operativo all'interno del pronto soccorso, al fine di affidare agli infermieri i codici di minore gravità e, in questo modo, alleggerire l'attività ordinaria della medicina d'urgenza". Un approccio già presente "in altre realtà nazionali e internazionali, che in Romagna diventerà operativo a Rimini e Riccione e che rappresenta, di fatto, una prima prova del servizio che verrà svolto dalle Case della salute previsto dalla Missione 6 del Pnrr. L'avvio all'Ospedale Infermi di Rimini è previsto entro il prossimo aprile e, nell'attesa, è imminente l'inizio dell'attività formativa per il personale infermieristico".
"Non abbiamo dubbi - continua il leader sindacale - si tratta di innovative realtà all'interno degli ospedali, che rappresentano anche un notevole impulso per lo sviluppo di quella sanità di prossimità che ha tra i suoi obiettivi l'assistenza domiciliare e un proficuo rapporto con quella ampia casistica di pazienti meno gravi, che possono essere gestiti senza pesare sui pronto soccorsi e senza necessità di ricovero". Per questo motivo "non comprendiamo l'ennesima presa di posizione dei sindacati dei medici che negli ultimi giorni hanno messo in discussione il ruolo infermieristico, dando a intendere che le suddette realtà ambulatoriali coordinate dagli infermieri della medesima azienda sanitaria rappresentano l'ennesimo atto di lesa maestà nei confronti dei camici bianchi".
De Palma si dice consapevole dell'importanza del progetto dell'Ausl Romagna e, "come Nursing Up, ci auguriamo non rappresenti l'ennesimo caso isolato". Ma "naturalmente tutto questo non può essere portato a termine senza valorizzare economicamente l'enorme carico di responsabilità a cui saranno sottoposti i nostri infermieri - puntualizza il presidente - Nursing Up approva e sostiene la costante implementazione di modelli innovativi di assistenza infermieristica ai vari livelli, ma tutto questo faccia il paio, beninteso e oltre la mera gloria, con i doverosi riconoscimenti economici da destinare ai nostri valenti e onnipresenti operatori sanitari".
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