NSCLC: secondo una metanalisi, la risomministrazione degli ICI è utile per un sottogruppo di pazienti

  • Xu S & al.
  • JTO Clin Res Rep

  • Univadis
  • Notizie di oncologia
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Conclusioni

  • Nel tumore polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC) la risomministrazione di un inibitore del checkpoint immunitario (immune checkpoint inhibitor, ICI) ottiene una risposta inferiore rispetto alla terapia con ICI iniziale, ma secondo una metanalisi 2 sottogruppi evidenziano il beneficio massimo: 
    • i pazienti che subiscono progressione della malattia dopo la cessazione della terapia con ICI e
    • i pazienti che interrompono inizialmente la terapia a causa di eventi avversi immuno-correlati (immune-related adverse event, irAE).
  • I pazienti che evidenziano il beneficio minimo sono quelli che subiscono progressione della malattia durante il trattamento con ICI iniziale.
  • In caso di risomministrazione, la tossicità degli ICI risulta meno grave rispetto alla terapia con ICI iniziale.

Perché è importante

  • I risultati suggeriscono che 2 sottogruppi di pazienti sono buoni candidati per la risomministrazione degli ICI.

Disegno dello studio

  • Metanalisi di 15 studi (n=442) identificati mediante una ricerca nei database PubMed, Embase e Cochrane Library.
  • Finanziamento: nessuno.

Risultati principali

  • La risomministrazione degli ICI ha causato meno tossicità di grado 3/4 rispetto alla terapia con ICI iniziale (8,6% vs. 17,8%; P=0,001).
  • La risomministrazione degli ICI ha evidenziato un tasso di risposta complessiva (overall response rate, ORR) inferiore (13,2% vs. 42,4%; P<0,001) e un tasso di controllo della malattia (disease control rate, DCR) inferiore (51,1% vs. 74,0%; P<0,001) rispetto alla terapia con ICI iniziale.
  • La risposta alla risomministrazione degli ICI è risultata maggiore nei pazienti che avevano subito progressione della malattia dopo l’interruzione della terapia con ICI o nei pazienti nei quali la cessazione della terapia iniziale era dovuta a irAE rispetto ai pazienti che avevano subito progressione della malattia durante il trattamento con ICI iniziale:
    • ORR del 46,2% rispetto a 20% rispetto a 11,4% (P=0,003);
    • DCR dell’84,6% rispetto a 90% rispetto a 55,0% (P=0,002).
  • La sopravvivenza libera da progressione (progression-free survival, PFS) è risultata maggiore con la terapia con ICI iniziale rispetto alla risomministrazione (mediana di 8,9 vs. 3,67 mesi; HR=0,44; IC 95%, 0,33–0,59).

Limiti

  • Campioni piccoli.