NSCLC resecabile: nivolumab + chemioterapia risultano migliori della sola chemioterapia nello studio CheckMate 816
- Forde PM & al.
- N Engl J Med
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- Una sperimentazione di fase 3, CheckMate 816, indica che l’immunoterapia a base di nivolumab più chemioterapia è un trattamento più efficace e sicuro rispetto alla sola chemioterapia nei pazienti affetti da tumore polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC) resecabile in stadio da 1B a IIIA.
Perché è importante
- La sperimentazione CheckMate 816 ha portato all’approvazione negli Stati Uniti di nivolumab come trattamento neoadiuvante per l’NSCLC resecabile.
Disegno dello studio
- Sperimentazione di fase 3, internazionale, in aperto, nella quale pazienti affetti da NSCLC resecabile sono stati assegnati casualmente a terapia neoadiuvante con nivolumab più chemioterapia con doppietta di platino (n=179) o a sola chemioterapia con doppietta di platino (n=179).
- Esiti primari: sopravvivenza libera da eventi e risposta patologica completa (pathological complete response, pCR: 0% di tumore vitale nel polmone e nei linfonodi sottoposti a resezione); entrambi gli esiti sono stati valutati mediante revisione indipendente in cieco.
- Esito secondario: sopravvivenza complessiva (overall survival OS).
- Finanziamento: Bristol-Myers Squibb.
Risultati principali
- Il gruppo trattato con nivolumab ha ottenuto una sopravvivenza libera da eventi più lunga rispetto al gruppo trattato solo con chemioterapia (rispettivamente 31,6 mesi vs. 20,8 mesi; HR=0,63; P=0,005).
- Nel gruppo trattato con nivolumab, una percentuale maggiore di pazienti ha ottenuto pCR rispetto al gruppo trattato solo con chemioterapia (rispettivamente 24,0% vs. 2,2%; OR=13,94; P<0,001).
- Nessuna differenza tra gruppi in termini di OS.
- Tassi simili tra gruppi di eventi avversi correlati al trattamento di grado 3 o 4 (33,5% vs. 36,9% nel gruppo trattato solo con chemioterapia).
- Tassi simili di eventi avversi correlati al trattamento di qualsiasi grado che hanno portato a interruzione della terapia (rispettivamente 10,2% vs. 9,7%).
Limiti
- Disegno in aperto.
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