Conclusioni
- In una sperimentazione di fase 3, i pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC) non squamoso in stadio IV naïve al trattamento trattati con pembrolizumab più chemioterapia a base di pemetrexed-platino riferiscono una qualità della vita (quality of life, QoL) correlata alla salute migliore rispetto a quelli trattati con chemioterapia più placebo.
Perché è importante
- Questi esiti riferiti dai pazienti confermano risultati precedenti secondo i quali l’aggiunta di pembrolizumab alla chemioterapia standard ottiene risultati migliori rispetto al placebo.
Disegno dello studio
- Sperimentazione di fase 3, multicentrica, randomizzata, in doppio cieco, controllata con placebo KEYNOTE-189.
- 616 pazienti con NSCLC in stadio IV precedentemente non trattato hanno ricevuto pemetrexed-platino con pembrolizumab (n=410) o con un placebo (n=206).
- Follow-up mediano di 10,5 mesi.
- Finanziamento: Merck Sharp & Dohme.
Risultati principali
- Variazioni minime dello stato di salute globale (global health status, GHS)/della QoL in entrambi i gruppi dopo 12 settimane.
- Dopo 21 settimane, GHS/QoL sono migliorati rispetto al basale con pembrolizumab, ma sono peggiorati con il placebo (+1,3 vs. -4,0 punti; P=0,014).
- I pazienti nel gruppo trattato con pembrolizumab presentavano un tempo mediano maggiore al peggioramento della tosse, del dolore toracico o della dispnea rispetto a quelli nel gruppo placebo, sebbene il risultato non fosse significativo:
- non raggiunto rispetto a 7,0 mesi con il placebo;
- HR=0,81 (P=0,16).
Limiti
- Follow-up a breve termine.
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