Conclusioni
- La maggior parte dei pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC) che sviluppano metastasi cerebrali (brain metastases, BMet) presenta sintomi neurologici al momento della diagnosi.
- Questo stato è associato a una sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) peggiore.
- Il numero di pazienti con NSCLC e BMet asintomatici al momento della diagnosi è tuttavia aumentato dal 1986.
Perché è importante
- I risultati suggeriscono che il carico dei sintomi neurologici debba essere integrato nella valutazione prognostica dei pazienti con NSCLC e BMet.
Disegno dello studio
- 1.608 pazienti affetti da NSCLC con diagnosi di BMet tra il 1986 e il 2019.
- Finanziamento: Medical University of Vienna; altri.
Risultati principali
- Il 54,4% dei pazienti aveva una diagnosi sincrona di tumore polmonare primitivo e BMet.
- Il tempo mediano tra diagnosi del tumore primitivo e diagnosi di BMet era di 13 mesi.
- Il 73,8% dei pazienti presentava sintomi neurologici al momento della diagnosi di BMet:
- il 61,3% deficit focali, con disturbi motori come sintomo più comune;
- il 30,0% pressione intracranica innalzata, con cefalea e nausea come sintomi più comuni;
- il 14,5% sintomi neuropsicologici tra cui sindrome cerebrale organica, disturbi della memoria e compromissione cognitiva; e
- il 13,9% crisi epilettiche.
- Il numero di pazienti con BMet asintomatici è aumentato dal 2,7% nel periodo 1986-1999 al 32,2% nel periodo 2010-2019 (P
- I pazienti con BMet asintomatici presentavano una OS significativamente migliore (11 vs. 7 mesi; P
- Avere sintomi neurologici era associato a una OS peggiore (HR corretto: 1,39; P
Limiti
- Studio retrospettivo.
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