NSCLC: la chemioradioterapia concomitante per ≥50 giorni è associata a esiti peggiori

  • Topkan E & al.
  • PLoS ONE

  • Univadis
  • Notizie di oncologia
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Conclusioni

  • La chemioradioterapia concomitante (C-CRT) per tumore polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC) in stadio IIIB/C per ≥50 giorni è associata a sopravvivenza complessiva (overall survival, OS), sopravvivenza libera da progressione locoregionale (locoregionale progression-free survival, LRPFS) e PFS peggiori rispetto al ricevimento di C-CRT per <50 giorni.

Perché è importante

  • La C-CRT è lo standard di cura per l’NSCLC in stadio IIIB/C.

Disegno dello studio

  • Novecentocinquantasei pazienti con NSCLC in stadio IIIB/C sono stati sottoposti a C-CRT.
  • Follow-up mediano di 25,8 mesi.
  • Finanziamento: nessuno.

Risultati principali

  • La durata complessiva della radioterapia (overall radiotherapy duration, ORTD) mediana era di 52 giorni.
  • La curva receiver operating characteristic (ROC) ha identificato come significativa una soglia per l’ORTD di 49 giorni per OS (area sotto la curva [area under the curve, AUC]: 82,8%; sensibilità: 81,1%; specificità: 74,8%), LRPFS (AUC: 91,9%; sensibilità: 90,6%; specificità: 76,3%) e PFS (AUC: 76,1%; sensibilità: 72,4%; specificità: 68,2%).
  • I pazienti con ORTD <50 giorni presentavano una OS (28,6 vs. 16,8 mesi; P<0,001), LRPFS (17,8 vs. 10,5 mesi; P<0,001) e PFS (13,5 vs. 8,0  mesi; P<0,001) mediane significativamente migliori rispetto a quelli con ORTD ≥50 giorni.
  • La C-CRT per <50 giorni era associata a un ricovero di durata più breve (3 vs. 9 giorni; P<0,001), migliore controllo locoregionale a 5 e 10 anni (rispettivamente 37,2% vs. 10,5%; P<0,001 e 22,1% vs. 5,1%; P<0,001) e libertà da metastasi a distanza a 5 e 10 anni (rispettivamente 16,8% vs. 5,1%; P=0,005 e 10,1% vs. 3,2%; P<0,001).

Limiti

  • Studio monocentrico.