NSCLC in stadio avanzato: sopravvivenza con gli ICI in monoterapia nel mondo reale
- Yoneda T & al.
- Clin Lung Can
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- Uno studio di coorte nel mondo reale indica che la sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) a 4 anni dei pazienti affetti da tumore polmonare non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC) in stadio avanzato trattati con inibitori del checkpoint immunitario (immune checkpoint inhibitor, ICI) in monoterapia è del 17,9%.
Perché è importante
- Uno dei primi studi di una coorte nel mondo reale trattata con ICI in monoterapia.
Disegno dello studio
- Studio di coorte, retrospettivo, nel mondo reale di 435 pazienti consecutivi presso 7 centri giapponesi con diagnosi di NSCLC in stadio avanzato, metastatico o recidivante, trattati con ICI in monoterapia (periodo 2015–2018).
- I criteri di inclusione prevedevano pazienti trattati con nivolumab, pembrolizumab o atezolizumab, indipendentemente dalla linea di trattamento.
- Finanziamento: nessuno rivelato.
Risultati principali
- Il follow-up mediano è stato di 11,3 mesi.
- La sopravvivenza libera da progressione (progression-free survival, PFS) mediana è risultata di 3,4 mesi e l’OS di 13,0 mesi.
- Il tasso di risposta obiettiva è stato del 22,8% e il tasso di controllo della malattia del 54,9%.
- L’analisi multivariata ha indicato che i seguenti parametri erano correlati a buone PFS e OS:
- stato di validità secondo l’Eastern Cooperative Oncology Group (0–1);
- punteggio percentuale del tumore per il ligando 1 della proteina di morte cellulare programmata ≥50%;
- presenza di tossicità cutanea immuno-correlata;
- assenza di metastasi ossee.
Limiti
- Non sono stati inclusi pazienti sottoposti a chemioterapia a base di platino più ICI, la terapia standard.
- Dati basati sulle cartelle cliniche.
- Disegno retrospettivo osservazionale.
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