Nitroglicerina transdermica, menopausa e vampate di calore

  • Benedetta Pagni
  • Notizie dalla letteratura
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Messaggi chiave

  • I trattamenti transdermici continui di nitroglicerina (NTG) non hanno mostrato benefici o riduzione dei sintomi vasomotori, rispetto al placebo, in donne in perimenopausa e postmenopausa.

 

Perché è importante

  • La sindrome vasomotoria che affligge molte donne in perimenopausa e postmenopausa è oggi gestibile solo con trattamenti ormonali. Tuttavia, considerando i potenziali rischi di questi trattamenti, sia i medici sia le pazienti sono alla ricerca di sistemi alternativi non ormonali.
  • Il monossido di azoto svolge un ruolo importante nella vasodilatazione e nelle vampate di calore: era stato ipotizzato che applicazioni transdermiche di NTG fossero capaci di indurre tolleranza al nitrato e quindi offrire benefici terapeutici per la sindrome vasomotoria.

 

Come è stato condotto lo studio

  • Sono state selezionate 141 donne, di diversa origine, dal 2017 al 2021. Nell’aprile 2022 è terminato il trial clinico, in concomitanza con l’ultimo follow-up. Nello studio randomizzato, in doppio cieco, le partecipanti sono state divise in base al trattamento: a 70 è stata applicata la NTG (49.6%) e a 71 il placebo (50.4%), in maniera continua e quotidiana.
  • Sono state selezionate donne che dichiaravano almeno 7 vampate al giorno, in fase di perimenopausa o postmenopausa. Alla baseline sono state segnalate in media (SD) 10.8 (3.5) vampate di calore e 8.4 (3.6) vampate da moderate a gravi al giorno.
  • Al termine del follow-up di 12 settimane sono arrivate 65 partecipanti con NTG (92.9%) e 69 a cui era stato somministrato il placebo (97.2%).

 

Risultati

  • I 2 principali parametri di valutazione dell’efficacia del trattamento sono stati la riduzione della frequenza delle vampate e dell’intensità, inizialmente definita come da moderata a grave.
  • Dopo 5 settimane, l’applicazione con NTG aveva determinato una diminuzione nella sindrome vasomotoria rispetto al placebo, che tuttavia non si è mantenuta nel tempo. Alla 12° settimana, fra il gruppo NTG e il gruppo placebo la diminuzione nella frequenza e nell’intensità delle vampate si è affievolita fino ad azzerarsi.
  • L'uso continuo di NTG non ha comportato miglioramenti sostenuti nella frequenza o nella gravità delle vampate di calore rispetto al placebo. Inoltre, l’applicazione continua di NTG è stata associata a mal di testa nelle prima settimane di trattamento, ma non persistente.