Milano, via libera a pubblicazione bando per Nuovo Policlinico

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Milano, 30 nov. (AdnKronos Salute) - Via libera alla pubblicazione del bando per la costruzione del Nuovo Policlinico di Milano, la cui posa della prima pietra è prevista nella primavera del 2019. Il decreto con cui la Regione Lombardia autorizza l'Irccs di via Sforza alla pubblicazione del bando per individuare l'impresa che realizzerà la struttura è stato firmato dopo il parere favorevole del Nucleo tecnico di valutazione regionale. Prende così il via l'ultima fase per la realizzazione dell'opera, che è stata finanziata in gran parte con risorse proprie e verrà costruita in pieno centro di Milano, senza interruzioni di cure ai pazienti.

Sarà un bando di gara europeo quello che il Policlinico pubblicherà entro fine dicembre 2018. L'impresa che lo vincerà si occuperà dagli scavi per le fondamenta fino al 'tetto verde' che ospiterà il giardino terapeutico. Attesi i tempi tecnici per l'aggiudicazione della gara, si potrà arrivare alla posa della prima pietra del nuovo ospedale indicativamente nella primavera del 2019, informa l'Irccs in una nota. "Sono molto contento di aver raggiunto questo importante traguardo e di dare ora il via alla costruzione del nuovo Policlinico, un'opera che Milano attende da anni e che sarà il fiore all'occhiello della sanità pubblica lombarda", commenta Marco Giachetti, presidente della Fondazione Ca' Granda Policlinico.

"In attesa del via libera per il bando, il cantiere è stato costantemente vivo e operativo: tantissimo è stato fatto in questi anni, dalla bonifica del suolo alla costruzione del pipe rack per lo spostamento degli impianti, ai lavori propedeutici per la realizzazione dell'edificio principale. Opere non sempre percepibili ma indispensabili per arrivare pronti allo scavo delle fondamenta", assicura. Il Policlinico del futuro, aggiunge il direttore generale Simona Giroldi, "è l'esempio perfetto di un lavoro di squadra: è stato infatti rivisto insieme agli operatori che lo vivono ogni giorno, per ritagliarlo il più possibile a misura di paziente e per essere in linea con una sanità in costante evoluzione. Sarà un nuovo modo di rispondere ai percorsi di cura dei cittadini. Un'opera non semplice, che grazie alla collaborazione di tutti stiamo realizzando senza interrompere alcuna attività di ricerca e di cura".

Quello della Regione, spiega l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, "è stato un atto amministrativo fondamentale che consentirà di far ripartire dopo tanti anni i lavori per la realizzazione del nuovo Policlinico, struttura avveniristica che migliorerà l'offerta sanitaria a Milano. Questa grande opera, insieme al nuovo ospedale dei Santi Paolo e Carlo, al Buzzi, al Niguardia i cui lavori si sono conclusi, ci permetterà di offrire una sanità sempre più eccellente".

I lavori per realizzare l'ultima opera, il vero e proprio Nuovo Policlinico, sono stati avviati dal 2016. Per preparare il terreno al nuovo ospedale, dopo l'abbattimento di 9 vecchi padiglioni, negli ultimi 2 anni e mezzo è stato indispensabile portare avanti una serie di lavori propedeutici: la bonifica dei terreni e dell'amianto presente nelle vecchie strutture, il monitoraggio e il recupero in sicurezza dei reperti archeologici rinvenuti durante i lavori, gli scavi per preparare l'area alle fondamenta, la deviazione di un corso d'acqua presente dal XVI secolo (roggia Bolagnos) e la realizzazione dei collegamenti vitali per la continuità di lavoro di tutti gli altri padiglioni (il cosiddetto Pipe Rack). Ora i lavori di realizzazione della struttura dureranno 3 anni (da bando di gara), per concludersi quindi entro fine 2022. L'ospedale sarà arredato e reso completamente funzionante entro la fine del 2023.

Costo complessivo per la realizzazione delle opere richieste dal bando: 201 milioni di euro, di cui 165 milioni per opere edili e impiantistiche e circa 36 milioni di euro a disposizione dell'amministrazione per i costi di progettazione, per i collaudi e gli allacciamenti della nuova struttura. A livello di finanziamento, 115 milioni sono stati ricavati dalla valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare (attraverso il Fondo Ca' Granda, appositamente costituito e dedicato al social housing); 30 milioni sono stati stanziati dalla Regione, 36 milioni sono previsti dal ministero della Salute e 20 ottenuti attraverso una linea di credito aperta con il Tesoriere, della quale però si prevede di non dover usufruire, procedendo nel frattempo le alienazioni del patrimonio disponibile. Il Policlinico potrà stanziare dunque in proprio 135 milioni di euro, pari al 67% dell'intera realizzazione.