Milano, il mito di Dafne nel murales anti-violenza dell'Ospedale Niguarda

  • Univadis
  • Attualità mediche
L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano

Milano, 8 mar. (Adnkronos Salute) - Dafne la ninfa, inseguita da un dio Apollo invaghito ma non ricambiato, terrorizzata prega in una via per sfuggirgli e diventa pianta di alloro. Tocca il tema dell'amore non ricambiato il maxi-murales che campeggia sul Padiglione 6 dell'Ospedale Niguarda di Milano, l'edificio della direzione generale, donato da Associazione Telefono Donna e inaugurato oggi in occasione della festa dell'8 marzo. Un messaggio anti-violenza firmato dall'argentino Francisco Bosoletti.

L'autore dell'opera - spiegano dall'Asst Grande Ospedale Metropolitano - ha scelto di rappresentare il mito di Dafne traendo ispirazione dalla scultura del Bernini che ritrae la ninfa insidiata da Apollo, per scuotere l'abitudine con cui osserviamo alcune scene. Capita infatti troppo spesso che, nell'arte come nella vita, quasi ci si abitui a convivere con immagini di violenza sulle donne. Non a caso i numeri dei maltrattamenti parlano chiaro: in Italia riguardano oltre il 31% della popolazione femminile, una donna su tre. Violenza che può essere fisica, psicologica, economica, stalking. Forme diverse accomunate spesso da un forte isolamento e da una chiusura verso l'esterno. Le donne sono reticenti a parlare della loro situazione per vergogna o per paura, ed è per questo che "il mito di Dafne sul muro dell'ospedale, nella sua potenza e drammaticità, vuole anche ricordare che c'è qualcuno che può venire in soccorso - assicura Niguarda - e offrire un rifugio a queste donne".

Ne è un esempio Telefono Donna, il Centro antiviolenza che lavora da 25 anni all'interno di Niguarda - ricorda una nota - garantendo un servizio attivo h24. L'associazione rappresenta "un punto di riferimento per tutte coloro che si trovavano in difficoltà, un luogo sicuro in cui aprirsi e trovare aiuto". Si occupa di ascolto telefonico e accoglienza, assistenza psicologica e legale, counseling, orientamento al lavoro e gestisce alcune case di rifugio.