Medico aggredito al Sant’Andrea Roma da familiari paziente deceduto

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Roma, 9 gen. (Adnkronos Salute) - Nuovo episodio di violenza in corsia, questa volta a danno di un medico dell’ospedale Sant’Andrea di Roma, che è stato aggredito con schiaffi e colpito da una borsa, mentre tutto il personale infermieristico e ausiliario presente veniva pesantemente insultato. Violenza che ha causato danni anche alle strumentazioni mediche presenti sul posto e che è stata scatenata dalla comunicazione del decesso di un parente degli aggressori. Il medico colpito è stato immediatamente assistito dal personale del Pronto soccorso del nosocomio e ha denunciato gli autori del gesto.

Sul caso è subito intervenuto il sindacato Cimo-Fesmed Lazio (cui aderiscono le sigle Anpo, Ascoti, Cimo, Cimop e Fesmed) che oltre a denunciare l’accaduto esprime piena solidarietà al personale sanitario vittima dell’aggressione. "Chi si prende cura della salute dei cittadini deve essere protetto - si legge in una nota Cimo-Fesmed - le Istituzioni e le aziende devono fare in modo che quanto accade ormai quasi quotidianamente negli ospedali italiani, non accada più. Si tratta senz’altro di un problema di ordine pubblico, ma anche di tipo culturale: chi aggredisce, insulta o minaccia un medico, deve capire che mette a rischio il diritto alla salute di tutti".