Medici internisti, 'per ospedali problema più organizzativo che clinico'
- Univadis
- Adnkronos Sanità
Roma, 2 gen. (Adnkronos Salute) - "Negli ospedali italiani c'è una situazione stabile, il numero di pazienti Covid sintomatici rimane basso e quello degli asintomatici è contenuto anche se non bassissimo. Ma a questo punto il problema Covid per gli ospedali non è clinico ma organizzativo: questi pazienti devono essere isolati dagli altri e, faccio un esempio, se devono fare un Tac si impiega più tempo perché si devono evitare contatti con altre persone in attesa". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Francesco Dentali, presidente della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi), la società scientifica di Medicina interna.
C'è preoccupazione per un effetto delle vacanze natalizie sui casi Covid e sul rialzo della curva dei contagi? 'Potrebbe esserci un 'effetto Natale' sulla situazione epidemiologica con un rimbalzo dei casi - risponde Dentali. - Ma non credo che ci saranno grossi problemi, dobbiamo però rilanciare le vaccinazioni anti-Covid soprattutto nei fragili. L'immunità migliore, ci dicono i dati, è quella ibrida quindi suggerisco a chi ha fatto è guarito da 4 mesi di fare il rischiamo. Cerchiamo tutti di spingere di più le immunizzazioni, non allentiamo la guardia su questo fronte".
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