Medici famiglia, 'in 2 mln senza dottore, basta ritardi per bando concorso'

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Roma, 17 feb. (Adnkronos Salute) - "Con quasi 2 milioni di cittadini senza medico non è più pensabile continuare a giustificare la latenza" del bando del concorso per i medici di medicina generale 2023-26, "ma è necessario recuperare ritardo perso". Lo chiede la segretaria nazionale del settore Formazione della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg), Erika Schembri, che si sta mobilitando insieme ai segretari regionali Fimmg congiuntamente ai rispettivi coordinatori della Fimmg Formazione.

"La pubblicazione del bando di concorso è prevista secondo legge entro il 28 febbraio dello stesso anno, ma a causa di continui posticipi siamo arrivati a un ritardo accumulato di oltre un anno - rimarca Schembri - Vista l'attuale situazione di carenza di medici del territorio, non è più pensabile continuare a giustificare questa latenza, per cui abbiamo chiesto a tutte le Regioni di comunicare al più presto i fabbisogni necessari al ministero della Salute per poter comunicare la ripartizione dei finanziamenti e dunque dare il via libera per l'emanazione dei bandi regionali".

"In questo modo sarebbero disponibili quasi 3mila nuovi medici in formazione, pronti da subito ad assumere incarichi convenzionali durante il corso come previsto dalla formazione lavoro, liberando quindi sul territorio nuove risorse che garantirebbero da subito l'assistenza territoriale ad oggi scoperta, a sostegno del nostro Servizio sanitario nazionale", conclude settore Formazione della Federazione italiana medici di famiglia.