Medici e infermieri Lazio, 'posti polizia in ospedali buona notizia per tutti'

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Roma, 19 gen. (Adnkronos Salute) - “Siamo ben contenti dell’annuncio che in diversi ospedali di Roma e provincia saranno ripristinati i posti di polizia. La frequenza delle aggressioni a danno del personale sanitario rendeva urgente questa misura, che è anche una risposta alla nostra domanda di sicurezza più volte sollecitata”. Così i presidenti dell’Ordine dei medici di Roma Antonio Magi e dell’Ordine degli infermieri di Roma Maurizio Zega tornano, in una nota, sulla decisione assunta ieri dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha riattivato 18 presidi di Polizia nei principali ospedali romani.

"Al tempo stesso - sottolineano Magi e Zega - non dobbiamo dimenticare che l’aumento intollerabile degli episodi di violenza nelle strutture è anche dovuto all’assenza di strutture territoriali in cui i cittadini, con problemi non in emergenza, possono ricorrere. I presidi di Polizia sono un’indispensabile cura dei sintomi, ma bisogna anche pensare a estirpare la malattia”. Occorre "a nostro avviso un vero e proprio cambio di paradigma nella organizzazione della sanità regionale, e questo, in pieno accordo, intendiamo segnalare a chi si candida alla guida della Regione. Ancora una volta, è una sanità preventiva, proattiva e territoriale, quella che evitando affollamenti e stress di ogni genere può liberare dalla pressione attuale gli ospedali, garantendo a sanitari e pazienti condizioni migliori", concludono.