mCRC: rischio maggiore di neutropenia di grado 3–4 con FOLFOXIRI/bevacizumab come terapia di prima linea
- Rossini D & al.
- ESMO Open
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- I pazienti trattati in prima linea per tumore colorettale metastatico (metastatic colorectal cancer, mCRC) con FOLFOXIRI/bevacizumab rispetto a doppiette/bevacizumab presentano un rischio maggiore di neutropenia di grado 3–4.
- Il rischio è pronunciato nei pazienti più anziani e nelle donne.
Perché è importante
- I risultati giustificano un monitoraggio più attento della presenza di neutropenia nei pazienti durante i primi 2 mesi.
Disegno dello studio
- Un’analisi aggregata dei dati delle sperimentazioni di fase 3 TRIBE e TRIBE2. che hanno incluso 1.155 pazienti affetti da mCRC non trattato.
- 568 pazienti hanno ricevuto FOLFOXIRI/bevacizumab e 587 hanno ricevuto doppietta/bevacizumab.
- Finanziamento: fondazioni GONO e ARCO.
Risultati principali
- Il gruppo trattato con FOLFOXIRI/bevacizumab ha evidenziato un’incidenza significativamente maggiore, rispetto al gruppo trattato con doppietta/bevacizumab, di:
- neutropenia di grado 3–4 (51% vs. 21%; P<0,001);
- neutropenia febbrile (8% vs. 4%; P=0,02);
- neutropenia febbrile ad alto rischio (3% vs. 1%; P=0,015).
- Il rischio di neutropenia di grado 3–4 è risultato considerevolmente maggiore nei pazienti più anziani (P=0,01) e nelle donne (P<0,001).
- L’efficacia del trattamento non è risultata alterata né dalla neutropenia di grado 3–4 né dalla neutropenia febbrile.
Limiti
- Basso numero di pazienti con stato di validità secondo l’Eastern Cooperative Oncology Group peggiore nei 2 studi.
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