Manovra, via libera a commissario straordinario per Parco Salute Torino
- Univadis
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Torino, 29 dic. (Adnkronos Salute) - "È un grande risultato, innanzitutto perché alla prima reale esigenza che ho rappresentato per il Piemonte il Governo ha risposto in modo immediato e a poche settimane dal nostro incontro a Roma è stato dato il via libera alla nomina del commissario straordinario”. Così il presidente della Regione, Alberto Cirio, commenta il via libera, attraverso un emendamento inserito nella Legge di Bilancio appena approvata, alla nomina di un commissario con poteri straordinari per la realizzazione del Parco della Salute, della ricerca e dell’innovazione di Torino.
"Questo - prosegue Cirio - non solo ci permetterà di non perdere tempo prezioso accanto al lavoro fatto fino a oggi, ma attraverso i poteri straordinari di una figura commissariale avremo gli strumenti per superare le difficoltà generate dalla crisi energetica e delle materie prime. Da oggi il Parco della Salute, la struttura più importante per la storia della sanità di Torino e del Piemonte, è veramente più vicino".
"Un passo avanti molto importante, perché la figura di un commissario è fondamentale per proseguire con la gara - aggiunge l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi - per risolvere sia dal punto di vista clinico sia gestionale l’offerta sanitaria di Torino il nuovo Parco della salute è determinante e questo è sotto gli occhi di tutti. Per questo è fondamentale che la situazione si sblocchi e una figura commissariale finalmente ci consente di avere i poteri straordinari, con possibilità di deroga alla normativa sulla procedura di gara, per andare avanti”.
Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio sarà quindi nominato il Commissario straordinario per l’espletamento delle attività di progettazione, di affidamento ed esecuzione dei necessari interventi. Il Commissario assumerà direttamente le funzioni di stazione appaltante e opererà in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatta salva l’applicazione delle norme delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, e delle norme e dei principi dell’ordinamento europeo nonché alle disposizioni in materia di esproprio per pubblica utilità, come avvenuto per le grandi opere, ad esempio il Ponte Morandi, e sarà quindi in grado di portare a compimento questo importante e strategico investimento per il Piemonte.
Ad oggi intanto la Città della Salute, che è l’attuale stazione appaltante, ha concluso il secondo incontro del dialogo competitivo, a seguito della sua riapertura per le problematiche legate ai rincari di materie prime ed energia. “Nel mese di gennaio invieremo ai concorrenti la richiesta formale di presentazione dei progetti definitivi - spiega il direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle - poter avere al nostro fianco un commissario con poteri straordinari sarà un supporto fondamentale per valorizzare gli sforzi e il lavoro fatto finora da tutti, consentendoci di fronteggiare le complessità di questa situazione internazionale, che si può superare solo attraverso poteri speciali”.
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