Malattia diverticolare e rischio di neoplasia
- Paolo Spriano
- Uniflash
La malattia diverticolare è una diverticolosi clinicamente significativa e sintomatica, così definita dalla presenza di diverticoli della parete del colon. La malattia diverticolare è una patologia gastrointestinale comune associata a presentazioni variabili. La prevalenza complessiva di diverticolosi aumenta con l'età. Circa il 50% degli individui di età > 60 anni avrà una diverticolosi che sarà presente nel 70% circa di individui all'età di 80 anni. La diverticolosi è per lo più una condizione che rimane asintomatica nella maggior parte dei pazienti, ma in un sottogruppo può sviluppare dolore addominale aspecifico (isolato o ricorrente), diverticolite o colite segmentaria associata a diverticolosi (1). Inoltre, la diverticolosi è una delle condizioni più comuni rilevate incidentalmente alla colonscopia.
La letteratura recente non identifica la malattia diverticolare come un fattore di rischio a lungo termine per il cancro del colon-retto (CCR, 2,3). Tuttavia, il rischio di CCR risulta aumentato, nel breve periodo, dopo un ricovero correlato alla malattia diverticolare (4). Le evidenze sulla relazione tra malattia diverticolare e altre neoplasie oltre al CCR sono ad oggi scarse, ma studi recenti contribuiscono a chiarire questo rapporto.
Le revisioni
Secondo una revisione sistematica e metanalisi, la prevalenza del cancro del colon-retto è dell'1,6% nei pazienti con diverticolite acuta sottoposti a colonscopia (4). Il rischio di avere un cancro del colon-retto dopo un episodio di diverticolite acuta è 44 volte superiore a quello di una popolazione di riferimento aggiustata per età e sesso. Nonostante sia inferiore tra i pazienti con episodio non complicato, il rischio di cancro del CCR rimane 40 volte superiore in questa sottopopolazione rispetto a quella di riferimento (4).
L'incidenza del carcinoma colorettale ad esordio precoce (EOCRC, nei pazienti <50 anni) è aumentata a un ritmo allarmante, contestualmente alla diminuzione dello 0,92%, tra il 1975 e il 2010, del tasso di incidenza complessivo di CCR aggiustato per età (5).
Diversi fattori sono stati correlati all'EOCRC, tra cui: malattie infiammatorie intestinali, obesità, dieta, stile di vita sedentario, consumo di alcol, fumo. Oltre alle mutazioni che causano tumori multipli e sindromi predisponenti come il cancro del colon ereditario non poliposico (HNPCC), la poliposi adenomatosa familiare (FAP) e CCR familiare.
La malattia diverticolare è una condizione comune che può portare a infiammazione, perforazione e sanguinamento del colon. L'EOCRC e la malattia diverticolare condividono molti fattori di rischio tra cui obesità, fumo, dieta (fibre insufficienti, carne rossa e grassi elevati), ed entrambe sono considerate malattie prevalenti nel mondo occidentale. Negli Stati Uniti l'incidenza di EOCRC è progressivamente aumentata dal 2010 al 2021 nei pazienti con e senza malattia diverticolare ed è stata 4-6 volte superiore tra i pazienti con malattia diverticolare. I pazienti giovani adulti con malattia diverticolare preesistente presentavano un rischio significativamente maggiore di EOCRC (5).
Lo studio svedese
Uno studio svedese su una popolazione di 75.704 individui con diagnosi di malattia diverticolare e con istopatologia colorettale aggiunge informazioni originali sul rischio di cancro in questi pazienti. Dall’analisi è emerso che una diagnosi di malattia diverticolare era associata a un aumento del 33% del rischio di cancro in generale (6).
I tumori specifici (T) con un rapporto di rischio (HR) più elevato rispetto alla presenza di malattia diverticolare erano:
- T. del colon (HR = 1,71, IC 95% 1,60-1,82),
- T. del fegato (HR = 1,72, IC 95% 1,41 - 2,10),
- T. del pancreas (HR = 1,62, IC 95% 1,42 - 1,84)
- T. del polmone (HR = 1,50, IC 95% 1,39 - 1,61)
L’associazione con il CCR era principalmente limitata al primo anno di follow-up, in coerenza con quanto già precedentemente descritto (2,3,4) e potrebbe essere messo in relazione all'errata classificazione di cancro non diagnosticato come malattia diverticolare (7). Il riscontro di una riduzione del rischio di cancro del retto (HR = 0,87, IC 95% = da 0,79 a 0,97) dei soggetti con malattia diverticolare rispetto agli individui di riferimento, è un dato da approfondire tenendo conto della rara presenza di diverticoli nel retto.
L’aumento del rischio di neoplasia persiste molto tempo dopo la diagnosi di malattia diverticolare ed è un elemento che ha favorito la speculazione degli autori su un loro possibile legame biologico, un aspetto supportato da fattori di rischio comuni legati allo stile di vita, tra cui una dieta scarsa di fibre alimentari e alto apporto di carne rossa, inattività fisica, obesità e abitudine al fumo, così come l’infiammazione e l’alterazione del microbiota intestinale.
Infine una delle stime più forti per la malattia diverticolare e il rischio di qualsiasi neoplasia è stata osservata tra gli individui del gruppo di età più giovane (età 18-29 anni; HR = 1,71, IC 95% = da 1,17 a 2,50), suggerendo il possibile ruolo di un potenziale legame genetico. Tuttavia, i risultati non hanno implicazioni pratiche immediate, ma stimolano lo studio dei meccanismi biologici alla base dell'associazione tra malattia diverticolare e cancro, in particolare nei tumori non gastrointestinali.
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