Lombardia, 84 mln per attuazione Piano annuale liste attesa

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Milano, 21 feb. (Adnkronos Salute) - "Oggi, con un importante investimento di 84 milioni di euro che abbiamo deciso di stanziare dal bilancio regionale" per dare attuazione al Piano annuale delle liste d'attesa, "riprendiamo il cammino per dare una risposta più immediata ai bisogni di cura dei lombardi". Lo comunica il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in seguito alla delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. "Fin dal mio insediamento - evidenzia il governatore - ho ritenuto fondamentale accorciare le liste d'attesa per visite e prestazioni. Avevo iniziato prima della pandemia, nel 2019, a mettere in campo azioni per ridurre i tempi, chiedendo ad esempio alle strutture private di concentrarsi maggiormente sulle prestazioni più richieste. Il Covid ci ha costretto a interrompere il percorso" che ora riparte.

"Con il provvedimento di oggi proseguiamo la nostra azione in un percorso innovativo sulle liste d'attesa - afferma Moratti - C'è un target preciso, un obiettivo per i direttori generali e per le strutture private", sottolinea, "e si entra anche nel dettaglio delle prestazioni su cui concentrarsi maggiormente". L'obiettivo - spiega infatti una nota regionale - è raggiungere e superare per ogni trimestre la 'produzione' del 2019, ovvero prima dell'impatto della pandemia di Covid-19. Ciò dovrà avvenire attraverso l'indicazione di un target minimo di prestazioni da raggiungere e dei settori che al momento presentano maggiori criticità.

Il Piano liste d'attesa partirà venerdì 1 aprile e interesserà le strutture pubbliche e le strutture private convenzionate accreditate, con valutazioni trimestrali che avranno scadenza il 30 giugno, il 30 settembre e il 31 dicembre di quest'anno. Come parametro di riferimento sarà utilizzato il trimestre, partendo da aprile e arrivando a dicembre del 2019. La Direzione generale Welfare chiederà una produzione di almeno il 110% rispetto alle prestazioni di quell'anno nelle area dei ricoveri chirurgici programmati e della specialistica ambulatoriale. Dei quasi 84 milioni previsti dal piano, 44 mln sono destinati alle strutture pubbliche e 40 alle strutture private convenzionate accreditate.

"Il Covid ha inevitabilmente condizionato l'abituale attività sanitaria delle strutture - evidenzia Moratti - Con la delibera approvata oggi, oltre alle prestazioni già previste nel Piano nazionale delle liste di attesa, vogliamo incrementare la produzione dell'attività di ricovero e di quella ambulatoriale. In particolare, abbiamo individuato come prioritaria l'attività che interessa le macroaree della chirurgia programmata, con particolare riferimento all'area oncologica, la diagnostica strumentale e lo screening".

"All'interno dell'ottimizzazione degli obiettivi che ci siamo prefissi - aggiunge la vicepresidente e assessore - indicheremo esplicitamente i settori su cui puntare. In questo senso, la Dg Welfare indirizzerà l'incremento di questa produzione in base alle criticità che maggiormente ci sono state segnalate".

"La delibera approvata oggi - conclude Moratti - segue di poche settimane un altro importante provvedimento legato a premialità e sanzioni sul rispetto o meno degli obiettivi delle liste d'attesa. Si tratta di un'azione per noi prioritaria, per una sanità sempre più vicina ai cittadini e ai loro bisogni, con risposte concrete che vanno nella direzione di una vera e propria equità sociale".