Conclusioni
- Le interruzioni della somministrazione di ibrutinib sono associate a una sopravvivenza libera da eventi (event-free survival, EFS) e una sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) di durata inferiore nei pazienti con leucemia linfocitica cronica (LLC).
Perché è importante
- Il profilo di tossicità, l’aderenza e i tassi di interruzione della terapia con ibrutinib potrebbero differire nella normale pratica clinica rispetto alle sperimentazioni cliniche.
Disegno dello studio
- Uno studio retrospettivo monocentrico ha correlato le modificazioni della dose e le interruzioni temporanee della terapia con ibrutinib con gli esiti di 299 pazienti affetti da LLC trattati al di fuori dell’ambito della sperimentazione clinica.
- Finanziamento: Pharmacyclics.
Risultati principali
- Motivi principali dell’interruzione temporanea della terapia con ibrutinib:
- tossicità non ematologica (54%);
- procedure chirurgiche (29%);
- tossicità ematologica (10%) e
- altro (7%).
- Secondo le analisi multivariabili:
- l’interruzione temporanea della terapia con ibrutinib (HR=2,37; P=0,006) e alterazioni di TP53 al momento dell’avvio della terapia con ibrutinib (HR=1,81; P=0,048) erano associate a una EFS più breve.
- La sola presenza di alterazioni di TP53 (HR=2,38; P=0,015) era associata a una OS inferiore.
- Gli effetti dell’interruzione temporanea della somministrazione non hanno raggiunto la soglia di significatività statistica (HR=1,98; P=0,06).
Limiti
- Follow-up breve (
- La comprensione delle tossicità correlate a ibrutinib e gli aspetti gestionali potrebbero essere progrediti durante lo studio.
- Sostituti di ibrutinib approvati durante lo studio potrebbero aver cambiato la pratica clinica.
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