L’estetrolo previene le vampate di calore dei pazienti affetti da tumore prostatico in stadio avanzato
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- Nei pazienti affetti da tumore prostatico in stadio avanzato trattati con terapia di deprivazione androgenica (androgen deprivation therapy, ADT), il co-trattamento con una dose elevata di estetrolo previene la comparsa di vampate di calore e migliora la qualità della vita (quality of life, QoL).
Perché è importante
- Recenti sperimentazioni randomizzate hanno riportato una QoL correlata alla salute (health related QoL, HRQL) inferiore durante l’ADT, associata anche alla comparsa di vampate di calore.
Disegno dello studio
- Studio di fase 2, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo di pazienti affetti da tumore prostatico in stadio avanzato trattati con ADT, assegnati casualmente in un rapporto 2:1 a trattamento quotidiano con una dose elevata di estetrolo (n=41) o placebo (n=21) per 24 settimane.
- Finanziamento: Pantarhei Oncology.
Risultati principali
- Dopo 24 settimane, un numero significativamente inferiore di pazienti ha lamentato vampate di calore nel gruppo trattato con estetrolo rispetto al gruppo placebo (14,3% vs. 60,0%; P<0,001).
- Il punteggio medio della HRQL dopo 24 settimane favorisce l’estetrolo rispetto al placebo (punteggio totale della Valutazione funzionale della terapia oncologica-prostata [Functional Assessment of Cancer Therapy-Prostate], 122,2 vs. 118,7).
- Il trattamento con estetrolo è risultato associato a un’incidenza inferiore di sudorazione notturna (2,9% vs. 30,0%), artralgia (17,7% vs. 40,0%) e fatica (29,4% vs. 50,0%), ma maggiore sensibilità del capezzolo (88,2% vs. 0%) e ginecomastia (82,4% vs. 25,0%).
Limiti
- In questo studio è stata utilizzata una dose più elevata di estetrolo.
L'accesso al sito è limitato e riservato ai professionisti del settore sanitario
Hai raggiunto il massimo di visite
Registrati gratuitamente Servizio dedicato ai professionisti della salute