Legge rischio clinico, Gelli 'a 5 anni mancano decreti su parte assicurativa'

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Milano, 14 dic. (Adnkronos Salute) - "Dopo 5 anni" dalla legge 24 del 2017 sul rischio clinico, la cosiddetta legge Gelli-Bianco, "mancano ancora decreti sulla parte assicurativa e in questo c'è una responsabilità trasversale della politica". Lo ha sottolineato lo stesso Federico Gelli, presidente onorario della Fondazione Italia in Salute, secondo quanto riporta una nota della Fondazione che ieri a Roma ha organizzato l'incontro 'La gestione del rischio sanitario a cinque anni dalla Legge n.24/2017: le attività dei Centri regionali per la sicurezza delle cure e dei Clinical risk manager a confronto'. "I decreti hanno ricevuto tutti i pareri istituzionali dovuti - ha evidenziato Gelli - ma il Consiglio di Stato non riesce a pronunciarsi. Una situazione che deve essere superata per rendere pienamente efficace la norma".

"La gestione del rischio e della sicurezza delle cure, la responsabilità degli operatori e delle strutture sanitarie sono temi che è necessario portare ancora avanti - ha detto Gelli, direttore generale Sanità, Welfare e Coesione sociale della Regione Toscana - La discussione non deve interrompersi, ma proseguire attraverso il confronto, poiché coinvolge professionisti di tutto il Paese. Il Servizio sanitario nazionale sta attraversando una fase di evoluzione e occorre mantenere alta l'attenzione sulla prevenzione del rischio. Una forma di tutela tanto per gli operatori sanitari quanto per i cittadini".