Legame causale tra vitamina A e carotene alimentari e tumore polmonare
- Univadis
- Notizie di oncologia
Conclusioni
- Secondo un nuovo studio di randomizzazione mendeliana, il miglior metodo epidemiologico per determinare la causalità, la vitamina A (retinolo) alimentare presenta un’associazione causale con il tumore polmonare, mentre il carotene possiede un’associazione suggestiva di causalità in modo specifico con l’adenocarcinoma polmonare.
Perché è importante
- I risultati dovrebbero spingere i medici di base a informarsi con i pazienti in merito all’uso di integratori vitaminici, valutando la possibilità di sconsigliare l’assunzione di retinolo e carotene, specialmente nel caso dei fumatori.
Contesto
- Già nel 1996 una sperimentazione clinica randomizzata su retinolo e beta-carotene per la prevenzione del tumore polmonare è stata interrotta anticipatamente quando queste 2 vitamine antiossidanti (rispetto al placebo) hanno inaspettatamente evidenziato un effetto avverso sul tumore polmonare.
- Una coorte prospettica giapponese di 18 anni con 38.000 uomini e 41.000 donne ha riportato un’associazione positiva tra assunzione di retinolo e il rischio complessivo di tumore polmonare negli uomini. Non sono state osservate associazioni per il carotene e le vitamine C ed E.
- Il retinolo sierico ha evidenziato un’associazione causale con il tumore polmonare in un precedente studio di randomizzazione mendeliana.
Disegno dello studio
- Analisi di randomizzazione mendeliana a 2 campioni della correlazione tra retinolo, carotene, vitamina C e vitamina E alimentari e tumore polmonare.
- Gli sperimentatori hanno identificato 48 polimorfismi a singolo nucleotide (single nucleotide polymorphism, SNP) associati a esposizione regolare a retinolo, carotene, vitamina C o vitamina E mediante studi di associazione sull’intero genoma (genome-wide association study, GWAS) della UK Biobank (con campioni di dimensioni comprese tra 62.991 e 64.979).
- Hanno inoltre acquisito dati GWAS dall’International Lung Cancer Consortium relativi a 11.348 soggetti affetti da tumore polmonare e 15.861 soggetti senza (partecipanti di controllo), in entrambi i casi di origine europea.
- L’analisi di randomizzazione mendeliana primaria è stata condotta con il metodo ponderato della varianza inversa per valutare l’associazione tra vitamine e tumore polmonare.
- Per verificare i risultati è stata condotta un’analisi di sensibilità.
- Finanziamento: nessuno rivelato.
Risultati principali
- Livelli più elevati di retinolo alimentare hanno evidenziato un’associazione causale con il tumore polmonare in generale (OR=1,844; IC 95%, 1,359–2,502).
- Livelli più elevati di retinolo alimentare hanno evidenziato associazioni suggestive di causalità con 2 sottotipi di tumore polmonare: tumore polmonare a cellule squamose (OR=2,162; IC 95%, 1,117–4,183) e adenocarcinoma polmonare (OR=1,706; IC 95%, 1,084–2,685).
- Il carotene alimentare ha evidenziato una correlazione positiva con l’adenocarcinoma polmonare (OR=1,510; IC 95%, 1,002–2,276).
- Non sono state osservate associazioni significative tra assunzione di vitamina C o E e tumore polmonare.
Limiti
- Lo studio non ha potuto valutare gli effetti causali di α-carotene e β-carotene, a causa della mancanza di sufficienti SNP.
- Le varianti genetiche sono limitate a partecipanti europei, aspetto che potrebbe limitare la generalizzabilità dei risultati.
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