Le sopravvissute al carcinoma mammario presentano un eccesso di rischio di sviluppare un secondo tumore primitivo in un’analisi SEER

  • Wei JL & al.
  • Int J Clin Oncol

  • Univadis
  • Notizie di oncologia
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Conclusioni

  • Le sopravvissute al carcinoma mammario possono presentare un rischio innalzato di sviluppare un secondo tumore maligno primitivo (second primary malingnancy, SPM), che è associato a una prognosi peggiore e che potrebbe essere legato all’esposizione alla chemioterapia.

Perché è importante

  • I risultati suggeriscono la necessità di maggiore screening per SPM nelle sopravvissute al carcinoma mammario.

Disegno dello studio

  • Coorte retrospettiva di 442.234 sopravvissute al carcinoma mammario in stadio I–III (periodo 2000–2014).
  • L’analisi ha confrontato sopravvissute al carcinoma mammario con la popolazione generale mediante i tassi standardizzati di incidenza (standardized incidence rate, SIR).
  • Finanziamento: fonte non rivelata.

Risultati principali

  • L’incidenza complessiva di SPM per tutte le sedi era superiore del 15% nelle sopravvissute al carcinoma mammario rispetto alla popolazione generale (SIR: 1,15; IC 95%: 1,14–1,16).
    • Gli SPM più comuni erano situati nella mammella (33,4%), nell’apparato digerente (16,9%), nel polmone e nei bronchi (13,4%), nell’apparato genitale (10,4%), nel sistema linfatico ed emopoietico (7,6%), nell’apparato urinario (5,1%) e nella tiroide (3,3%).
  • Lo sviluppo di SPM (rispetto al carcinoma mammario senza SPM) era associato a una peggiore sopravvivenza specifica per il carcinoma mammario e a una peggiore sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) (entrambi P<0,001).
  • L’esposizione a chemioterapia era associata a incidenze maggiori di SPM per tutte le sedi eccetto linfoma (SIR: 0,80; IC 95%: 0,72–0,88), mieloma (SIR: 0,85; IC 95%: 0,71–1,01) e leucemia linfatica cronica (SIR: 0,57; IC 95%: 0,43–0,74).

Limiti

  • Disegno retrospettivo osservazionale.
  • Mancanza di informazioni sul tipo di chemioterapia.