Le leggi anti-fumo proteggono davvero

  • Benedetta Pagni
  • Notizie dalla letteratura
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Messaggi chiave

  • Lo studio si propone di fare il punto della situazione a livello internazionale dell'impatto che hanno avuto diverse forme di interventi di controllo del fumo sulla popolazione e se queste sono correlate a un miglioramento della salute generale.
  • I risultati ottenuti supportano che le politiche anti-fumo siano state le più efficaci in termini di salute della popolazione.

 

Perché è importante

  • Il fumo del tabacco è causa di svariate conseguenze e malattie non trasmissibili, morbilità  prenatale e mortalità  Quindi, limitarne l'utilizzo potrebbe avere impatti positivi sia sulla popolazione che sul sistema sanitario nel breve e lungo periodo.

 

Come è stato condotto lo studio

  • Da marzo 2021 sono stati selezionati numerosi studi dai seguenti database: PubMed, EMBASE, EconLit Web of Science e Cumulated Index to Nursing and Allied Health Literature.
  • A maggio 2022 è partito il lavoro di metanalisi. È stato identificato un pool di 4952 articoli e selezionato un totale di 144 studi di popolazione, di cui 126  (87,5%) elaborati di qualità  moderata o alta.
  • Fra le diverse forme di intervento per il controllo del fumo ci sono: le politiche antifumo (126 articoli), incremento del prezzo o della tassazione dei prodotti (14), strategie multicomponente di gestione del tabacco (12) e una legge sull'età  minima per l'acquisto di sigarette (1).

 

Risultati

  • Dal lavoro di revisione fatto dal team internazionale emerge l'efficacia delle politiche di gestione del fumo che risultano associate in maniera significativa a una riduzione della morbidità, degli effetti negativi sulla salute neonatale e della mortalità  in relazione a malattie cardiovascolari e complicazioni respiratorie.
  • Degli studi analizzati, la legislazione anti-fumo è risultata quella maggiormente associata a una riduzione significativa degli eventi avversi cardiovascolari (OR, 0.90; 95% CI, 0.86-0.94), dello sviluppo di patologie del sistema respiratorio (OR, 0.83; 95% CI, 0.72-0.96), del numero di ospedalizzazioni dovute a entrambi (OR, 0.91; 95% CI, 0.87-0.95) e di conseguenze sulla salute perinatale (OR, 0.94; 95% CI, 0.92-0.96).
  • L'associazione non è risultata altrettanto determinante per l'intervento anti-fumo basato sull'aumento del prezzo o della tassazione.
  • Queste associazioni persistono nelle analisi dei sottogruppi identificati (design dello studio, qualità della ricerca, forme di intervento anti-fumo) ad eccezione del reddito del Paese, per la quale è stata osservata una riduzione significativa solo nei Paesi ad alto reddito.