La terapia multimodale migliora la sopravvivenza nel tumore dell’endometrio con linfonodi positivi in stadio avanzato

  • Chapman BV & al.
  • Gynecol Oncol

  • Univadis
  • Notizie di oncologia
L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano L'accesso ai contenuti di questo sito è riservato agli operatori del settore sanitario italiano

Conclusioni

  • Nelle pazienti con tumore dell’endometrio con linfonodi positivi in stadio avanzato sottoposte a trattamento chirurgico, la chemioradioterapia adiuvante migliora la sopravvivenza malattia-specifica (disease-specific survival, DSS) delle pazienti con tumori non endometrioidi e tumori endometrioidi di grado 3 rispetto alla sola radioterapia o chemioterapia.
  • I tassi di recidiva pelvica sono inferiori nelle pazienti sottoposte a radioterapia.

Perché è importante

  • L’approccio terapeutico multimodale può ottenere esiti migliori nelle pazienti con tumori di alto grado.

Disegno dello studio

  • Duecentoquarantanove pazienti con tumore dell’endometrio in stadio FIGO IIIC sottoposte a trattamento chirurgico hanno ricevuto radioterapia, chemioterapia o chemioradioterapia (CRT) adiuvante durante il periodo 1985–2015.
  • Finanziamento: National Institute of Cancer, NIH.

Risultati principali

  • Follow-up mediano di 56 mesi.
  • La DSS a 5 anni era del 65%.
  • La CRT adiuvante ha migliorato significativamente la DSS a 5 anni rispetto alla chemioterapia nelle pazienti con tumori endometrioidi di grado 3 (P=0,04) e tumori non endometrioidi (67% vs. 38%; P=0,02).
  • Nelle pazienti con tumori non endometrioidi, la CRT adiuvante seguita da chemioterapia sequenziale aggiuntiva ha prolungato la DSS a 5 anni rispetto alla sola CRT (74% vs. 50%; P=0,02).
  • Il tasso di recidiva pelvica a 5 anni era significativamente inferiore con radioterapia ± chemioterapia adiuvanti rispetto a sola chemioterapia (5% vs. 41%; P<0,001).
  • Il tasso di recidiva nei linfonodi para-aortici a 5 anni era inferiore con radioterapia esterna rispetto a radioterapia ±chemioterapia pelviche o sola chemioterapia (0% vs. 19%; P<0,001).
  • Nelle pazienti con tumori dell’endometrio di grado 1–2 i tassi di OS, DSS e recidiva pelvica a 5 anni non differivano significativamente tra radioterapia e CRT.

Limiti

  • Disegno retrospettivo.